Gaeta, inseguimento in mare di una moto d’acqua: le precisazioni del difensore Avvocato Cardillo Cupo

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Gaeta, inseguimento in mare di una moto d’acqua: le precisazioni del difensore Avvocato Cardillo Cupo – Sulla vicenda relativa al sequestro di una moto d’acqua e alla denuncia per resistenza a pubblica ufficiale e ad una nave da guerra avanzata dalla Guardia di Finanza di Gaeta a carico di due giovani, il difensore Avv. Cardillo Cupo precisa che in realtà la denuncia abbia riguardato il solo conducente, peraltro incensurato e non pregiudicato, e che la moto d’acqua è stata in realtà dissequestrata e restituita al proprietario esattamente dopo 24 ore atteso che la stessa non poteva in alcun modo essere sottoposta a sequestro probatorio. Peraltro il difensore nelle memorie indirizzate al Pubblico Ministero, Dott. Mattei, ha evidenziato come tutta la documentazione fosse perfettamente in regola e che il giovane – a bordo della moto ben oltre le boe e tutt’altro che in mezzo ai bagnanti – non si fosse neanche reso conto di essere stato attenzionato dalla Guardia di Finanza, tanto che quando vennero fermati i due giovani erano intenti a fare il bagno. L’autorità Giudiziaria nel frattempo ha restituito la moto ed esclusa la grave ipotesi di resistenza a nave da guerra inizialmente formulata dai militari.

GAETA – INSEGUIMENTO IN MARE DI UNA MOTO D’ACQUA CHE NON SI ERA FERMATA ALL’ALT DELLE UNITA’ NAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA

ARTICOLO CORRELATOFermati due soggetti pregiudicati che, a bordo di una moto d’acqua, eseguivano manovre pericolose nel mezzo di numerosi bagnanti e diportisti. Nel pomeriggio di domenica 10 agosto, nelle acque antistanti una nota struttura turistica del comune di Gaeta, è stata svolta un’attività di polizia da parte delle unità navali della Guardia di Finanza che ha permesso il fermo di due soggetti pregiudicati che, a bordo di una moto d’acqua, eseguivano manovre pericolose nel mezzo di numerosi bagnanti e diportisti presenti in quel momento. L’intervento è scaturito a seguito di un’ordinaria attività di pattugliamento, condotta dalla Sezione Operativa Navale di Gaeta, nell’ambito dei consueti controlli finalizzati alla tutela della legalità lungo le coste a favore dell’utenza del mare e alla prevenzione di traffici illeciti.In particolare, nel primo pomeriggio, una delle unità in servizio ha intercettato una moto d’acqua intenta ad effettuare manovre elusorie e pericolose per la navigazione arrecando notevole disturbo e pericolo tra i numerosi bagnanti e diportisti.

Nonostante i ripetuti segnali di alt, i due occupanti hanno ignorato l’intimazione a fermarsi, dando avvio a un inseguimento ad alta velocità che si è protratto per circa mezz’ora lungo il litorale del sud pontino. Grazie al tempestivo intervento del dispositivo navale delle Fiamme Gialle, i militari sono riusciti a bloccare il mezzo nei pressi della foce del fiume Garigliano, ove i soggetti erano diretti al fine di sfuggire al controllo. I due fuggitivi intercettati, tra l’altro senza il casco di protezione, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati e condotti in caserma per ulteriori accertamenti. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro probatorio, mentre il conducente è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e resistenza o violenza a Nave da Guerra.

“In questo momento siamo impegnati nel massimo sforzo per assicurare una presenza reale e proattiva in tutte le località turistiche delle coste laziali” – conclude il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia. L’operazione conferma l’impegno diuturno della Guardia di Finanza quale unica forza di polizia in mare, nel presidio del territorio e nella lotta ai traffici illeciti, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante le quali, come anche nelle successive fasi procedimentali/processuali, gli indagati potranno far valere le loro difese ai sensi del c.p.p.