Gaeta – Rocciatore in difficoltà nei pressi della Montagna Spaccata. Salvato dalla Guardia Costiera – Alle ore 13.00 del 1° maggio circa giungeva la richiesta di soccorso da parte di un rocciatore ferito
ed in difficoltà, lungo la costa rocciosa Montagna Spaccata di giurisdizione SAR
della Capitaneria di Porto di Gaeta; veniva allertato il personale della Motovedetta
SAR CP 856 che si dirigeva sul luogo della segnalazione. Giunti sul posto ed
individuato il rocciatore, si recuperava a bordo ed il malcapitato di età 27 che
presentava una ferita al piede, veniva trasportato presso il porto di Formia per
essere affidato alle cure del 118, già presente sul posto poiché precedentemente
allertato dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gaeta.
Il Capo del Compartimento marittimo di Gaeta coglie l’occasione per ricordare che
in caso di reale pericolo in mare è sempre attivo, sull’intero territorio nazionale, il
numero 1530 e per il Lazio il numero NUE 112 confidando nel buon senso e
nell’attenzione della collettività per il rispetto delle regole di sicurezza balneare,
della navigazione e dell’ambiente marino e costiero.
Ritrovata, nella stessa mattinata, una carcassa di tartaruga spiaggiata in località Scauri
nei pressi del lido “Il Gabbiano”, allertato il personale della Capitaneria di Porto di
Gaeta congiuntamente con il personale Regione Lazio Tartalazio. Si verificava lo
stato dell’esemplare e appurato che lo stesso non potesse essere recuperato per
finalità di ricerca scientifica, se ne autorizzava lo smaltimento.
Durante il rientro della pattuglia terrestre, il personale Guardia Costiera assisteva
ad un incidente stradale e, prontamente interveniva in supporto al personale
medico fino all’arrivo delle Forze di Polizia sul posto.
Gaeta: tre rocciatori svizzeri bloccati al di sopra Grotta del Turco salvati dalla Guardia Costiera
ARTICOLO CORRELATO DEL 01-01-2022 – Nell primo pomeriggio di ieri, giovedì 30 dicembre 2021, tre rocciatori di nazionalità svizzera sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Gaeta, chiamata ad intervenire a seguito di allertamento da parte dei medesimi.
I tre, infatti, avventuratisi per una scalata del versante esposto a mare del Monte Orlando, nei pressi della “Montagna Spaccata”, già dal mattino del 30 dicembre, venutisi a trovare nel pomeriggio inoltrato bloccati sulla scogliera sovrastante la cd. “Grotta del Turco”, tra il mare e la parete rocciosa, temevano per la propria incolumità nell’eventualità in cui, una volta intrapresa la risalita, fossero stati sorpresi dall’arrivo del buio pomeridiano e contattavano, per questo, il numero d’emergenza 1530 della Guardia Costiera.
Immediatamente veniva disposto dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gaeta l’invio della motovedetta CP856, che giunta prontamente sul posto ed individuati i tre malcapitati, si avvicinava con non poche difficoltà, stante la presenza in zona di numerosi scogli sommersi e semisommersi caratteristici di quel tratto frastagliato di costa, ai rocciatori e provvedeva al relativo recupero a bordo ed al successivo trasferimento a terra, in luogo sicuro, nei pressi della Banchina Caboto, antistante la sede della Capitaneria di Porto di Gaeta.
Nonostante il felice esito della vicenda, conclusasi con esito positivo nel giro di meno di trenta minuti grazie alla tempestività dell’intervento ed alla perizia dell’equipaggio del mezzo militare, non può con l’occasione rammentarsi come il tratto di costa tra Monte Orlando e Monte a Mare e l’antistante specchio acqueo per una distanza di 50 metri dalla costa, sia interessato da due distinti provvedimenti di interdizione permanente, rispettivamente del Comune di Gaeta (Ordinanza n. 78/2015) e della
Capitaneria di porto di Gaeta (Ordinanza n. 38/96) causa il perdurante pericolo di frana collegato ai processi di erosione della costa.













