Gaeta: tenta di sfondare a pugni la porta della partner. Arrestato 46enne del luogo – Lo scorso 4 febbraio, i Carabinieri della Tenenza di Gaeta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un
uomo del posto per il reato di atti persecutori.
Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112 NUE, sono intervenuti presso l’abitazione
della vittima, una donna di 43 anni, dove l’indagato, dopo aver raggiunto la predetta abitazione, aveva
provato a sfondare la porta con dei pugni allo scopo di entrare.
Dagli accertamenti eseguiti dai Carabinieri nel corso dell’intervento è emerso che lo scorso 29 gennaio
l’uomo era stato già denunciato dalla donna per aver tenuto comportamenti analoghi nei suoi confronti.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso
il proprio domicilio e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida
con rito direttissimo, che si è tenuta nella giornata di ieri, all’ esito della quale, oltre a convalidare l’arresto,
l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non
colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
Lo scorso 20 gennaio un altro uomo è stato denunciato per atti persecutori a Gaeta
ARTICOLO CORRELATO del 20/01/2025: Gaeta: i Carabinieri denunciano un 28enne per lesioni personali e un 54enne per atti persecutori: ella giornata del 13 gennaio scorso, i Carabinieri della Tenenza di Gaeta (LT), hanno deferito, in stato di
libertà, un cittadino straniero di 28 anni del posto, per il reato di lesioni personali.
Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112 N.U.E da alcuni cittadini, sono intervenuti
presso un’abitazione di quel Centro, poiché erano state udite delle urla provenire dall’interno dell’edificio.
I militari intervenuti, apprese le prime indicazioni, nell’immediatezza hanno identificato l’indagato che,
durante una lite scaturita con la propria ex-convivente, aveva percosso la donna cagionandole delle lesioni
che, dai sanitari del Pronto Soccorso del più vicino ospedale, venivano giudicate guaribili in 21 giorni.
Gli stessi Carabinieri di Gaeta, solo pochi giorni prima, hanno dovuto affrontare un altro caso inerente alla
violenza di genere, deferendo un 54enne, originario della Provincia di Napoli e già noto alle Forze di
Polizia, per il reato di atti persecutori.
Nella circostanza il soggetto, nella giornata dello scorso 10 gennaio, aveva commesso molteplici minacce
telefoniche e verbali nei confronti dell’ex compagna, che si é rivolta alla locale Tenenza Carabinieri, i cui
militari hanno attivato immediatamente tutte le procedure relative al c.d. “Codice Rosso”, deferendo in
stato di libertà l’indagato, che dovrà rispondere dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non
colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.