L’Antica Pizzeria Ciro di Gaeta tra le Migliori 100 d’Italia: Un Trionfo del Gusto e della Tradizione a Milano – C’è profumo di gloria — e di pizza fragrante — per la storica Antica Pizzeria Ciro di Gaeta, che nella serata di gala tenutasi a Milano per l’edizione 2025 della prestigiosa rassegna 50 Top Pizza, è stata ufficialmente premiata tra le 100 migliori pizzerie d’Italia. Un riconoscimento di altissimo valore, che corona oltre un secolo di storia, passione e tradizione. Fondata nel lontano 1923, l’Antica Pizzeria Ciro non è soltanto una realtà ristorativa di eccellenza, ma un vero e proprio simbolo culturale. Con radici ben piantate nella città di Gaeta, e ora con una nuova e accogliente sede anche nella perla del litorale laziale, Sperlonga, la pizzeria rappresenta un ponte ideale tra passato e presente, tra la Napoli verace e le sponde del Tirreno pontino.
“E’ stata una serata splendida a Milano — raccontano i titolari, ancora emozionati — ed essere tra i premiati delle migliori pizzerie d’Italia è motivo di grande gioia e orgoglio. Questo riconoscimento ci ripaga di anni di impegno, di notti passate accanto al forno, di lievitazioni lente e scelte rigorose degli ingredienti. Ringraziamo gli organizzatori di 50 Top Pizza per aver creduto in noi.” Un successo che non nasce per caso, ma che è frutto di una dedizione quotidiana, dell’attenzione per i dettagli, della continua ricerca della perfezione nel rispetto delle ricette originarie. La pizza firmata Ciro è un inno alla semplicità e alla qualità: impasti maturati con sapienza, ingredienti selezionati, e quella magia che solo i maestri pizzaioli riescono a trasmettere da generazioni.
L’Antica Pizzeria Ciro, emblema delle Pizzerie Centenarie, brilla oggi anche tra le 100 migliori pizzerie d’Italia
Ma l’Antica Pizzeria Ciro è molto più di un’eccellenza ristorativa: è anche fondatrice dell’Unione delle Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, un sodalizio che raccoglie le insegne più antiche e significative della tradizione partenopea. Un riconoscimento di autorevolezza e autenticità che ne conferma il ruolo di custode di un patrimonio immateriale dell’umanità: l’arte del pizzaiuolo napoletano, oggi riconosciuta dall’UNESCO come bene culturale da preservare. In un’epoca in cui il cibo rischia spesso di diventare moda, marketing o spettacolo, la pizzeria Ciro mantiene salda la rotta: quella della memoria, del rispetto e dell’identità. “Ogni pizza che sforniamo racconta una storia – spiega il pizzaiolo maestro di casa –. È la storia dei nostri nonni, di chi ha impastato prima di noi, della nostra terra. Noi la portiamo avanti, ogni giorno, con amore.”
Una pizza che parla al cuore (e al palato)
Chi varca la soglia dell’Antica Pizzeria Ciro entra in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Dai forni a legna in cotto all’odore inebriante di pomodoro San Marzano e mozzarella di bufala che accoglie ogni cliente, tutto contribuisce a creare un’esperienza gastronomica autentica, profonda, carica di emozione. E oggi, quel sapore arriva anche a Sperlonga, dove la nuova sede ha già conquistato residenti e turisti con la sua eleganza sobria e lo stesso amore per la pizza perfetta.
Un premio che guarda al futuro
Il premio ricevuto a Milano non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. Un invito a continuare lungo il sentiero dell’eccellenza, a formare nuove generazioni di pizzaioli, a custodire e rinnovare un’arte che, come ogni forma viva di cultura, ha bisogno di radici salde e ali forti. Per Gaeta, per Sperlonga, per tutta la tradizione gastronomica italiana, questo riconoscimento è anche motivo di orgoglio collettivo. Perché quando una pizza riesce a raccontare un secolo di storia, allora non è solo cibo: è poesia che si mangia con le mani.
