Marco Di Vasta (FDI): “Gaeta si svuota e l’amministrazione resta a guardare” – Il consigliere comunale Marco Di Vasta, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, ha annunciato la propria astensione sul rendiconto di esercizio presentato dall’amministrazione Leccese, sollevando critiche dure e puntuali. “Gaeta si svuota e l’amministrazione resta a guardare”, ha dichiarato, puntando il dito contro l’assenza di una politica abitativa strutturata e una strategia di sviluppo urbano efficace.
Spopolamento e caro-affitti: una città sempre meno vivibile
Secondo Di Vasta, Gaeta rischia di trasformarsi in un semplice dormitorio estivo, con una popolazione residente in costante diminuzione. “È una città dove si vive bene solo per qualche settimana all’anno – ha dichiarato – mentre nei restanti mesi le famiglie si trasferiscono altrove e i giovani non fanno ritorno.”
Le cause? Secondo il consigliere, il nodo cruciale è l’emergenza abitativa: “I canoni di locazione sono fuori controllo, mentre nei comuni vicini si può ancora costruire un progetto di vita. A Gaeta, invece, tutto resta bloccato e fuori portata.”
Il bilancio sotto accusa: “Assente qualsiasi misura abitativa”
La posizione di Fratelli d’Italia è netta: nel rendiconto non si trovano interventi concreti sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica, né piani per l’housing sociale o azioni per contenere il caro-casa. “Un silenzio assordante – ha commentato Di Vasta – che pesa come un macigno sul futuro della nostra città.”
Anche il patrimonio pubblico immobiliare, secondo il consigliere, è trascurato e privo di investimenti di recupero. L’amministrazione comunale, denuncia, continua a investire quasi esclusivamente sul turismo stagionale, ignorando le esigenze dei residenti.
L’appello di Fratelli d’Italia: “Serve un cambio di passo”
“Una città non può vivere solo d’estate,” ha concluso Di Vasta. “Occorre una nuova visione urbana per Gaeta, che metta al centro le famiglie, i giovani e chi ha scelto di restare. Senza un cambio di passo deciso sull’accessibilità abitativa e i servizi, Gaeta è destinata a spegnersi lentamente.”













