Spiagge libere di Gaeta, ecco l’ordinanza del 2025, tra accessi al mare, posizionamento ombrelloni ed accesso agli animali

Spieghiamo parte dell'ordinanza dove vige l'obbligo per i gestori di garantire il libero transito verso la battigia, precise regole sul posizionamento di ombrelloni e l'ingresso di animali in spiaggia. A fine articolo l'ordinanza completa

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Spiagge libere di Gaeta, ecco l’ordinanza del 2025, tra accessi al mare, posizionamento ombrelloni ed accesso agli animali – Una stagione balneare all’insegna dell’ordine, della sicurezza e della trasparenza. È questo lo spirito che anima l’Ordinanza n. 186 del 12 maggio 2025, firmata dal Dirigente del Dipartimento SEAP del Comune di Gaeta, Ing. Pietro D’Orazio. Il provvedimento introduce importanti novità nella gestione delle spiagge libere, delle spiagge libere con servizi e di quelle in concessione, con l’obiettivo di garantire una fruizione più equa e civile del litorale, sia per i residenti sia per i turisti.

Le spiagge libere, l’ordinanza stabilisce che anche questi tratti di costa debbano offrire servizi minimi fondamentali: pulizia regolare, servizi igienici removibili, presenza di bagnini, postazioni di primo soccorso e persino una guardiania notturna. Per garantire tutto questo, il Comune potrà stipulare convenzioni con stabilimenti, cooperative o imprese, scegliendo in base a criteri di efficienza e convenienza.

Una delle novità più visibili sarà l’introduzione di cartellonistica uniforme e multilingue per le spiagge libere con servizi. Ogni accesso dovrà essere dotato di un cartello ben visibile, in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco), che riporti orari di assistenza, tipo di servizi offerti, prezzi per l’eventuale noleggio di ombrelloni e sdraio, e i contatti del gestore. Su ogni cartello comparirà chiaramente la dicitura:
“SPIAGGIA LIBERA CON SERVIZI – INGRESSO LIBERO – NOLEGGIO ATTREZZATURE SOLO A RICHIESTA”.
Un modo per garantire trasparenza e informare chiaramente i bagnanti su ciò che possono aspettarsi.

Grande attenzione è riservata all’igiene. Durante la stagione estiva, i gestori – siano essi concessionari o convenzionati – dovranno occuparsi della pulizia delle spiagge e della raccolta differenziata dei rifiuti, nel rispetto degli orari di conferimento previsti. La società incaricata della nettezza urbana dovrà intervenire regolarmente, ma anche i gestori avranno responsabilità diretta sulle porzioni di spiaggia affidate.

Per prevenire il sovraffollamento e l’occupazione selvaggia degli arenili, l’ordinanza introduce precise regole sul posizionamento di ombrelloni e attrezzature. Ogni nucleo di 5 persone dovrà avere a disposizione almeno 10 metri quadrati di spazio, esclusi i camminamenti per raggiungere la battigia. Gli spazi potranno essere delimitati con nastri o oggetti segnaletici, ma non è consentito occupare preventivamente l’arenile prima dell’arrivo degli utenti.

Balneazione e orari: quando e come si può accedere

Le spiagge saranno accessibili a partire dalle 6:30 del mattino, ma in quella fascia oraria non sarà consentito fare il bagno o installare attrezzature balneari. Le attività sportive, le passeggiate e l’accesso con animali domestici saranno invece permessi. L’orario ufficiale dei servizi – come noleggio ombrelloni, bagnini, ecc. – andrà dalle 9:00 alle 19:00.

Animali in spiaggia? Sì, ma solo la mattina presto

Un’apertura importante riguarda l’accesso agli arenili per chi ha con sé un animale domestico. I cani, ad esempio, potranno accedere dalle 6:00 alle 9:00, a condizione che siano in regola con i vaccini, microchippati, tenuti al guinzaglio corto e accompagnati da proprietari muniti di sacchetti per la raccolta delle deiezioni e acqua per risciacquare eventuali bisogni liquidi. È vietato l’accesso alle femmine in calore e ai cani con infestazioni. In futuro potranno essere predisposte aree apposite per bagnanti con animali, ma solo con l’autorizzazione dell’ASL e in condizioni igienico-sanitarie adeguate.

Obbligo di accesso libero e percorsi per disabili

Un altro punto chiave è l’obbligo per i gestori di garantire il libero transito verso la battigia, soprattutto laddove non ci siano passaggi pubblici disponibili. Devono inoltre essere predisposti percorsi idonei per persone con disabilità, anche se non esplicitamente previsti nel titolo concessorio.

Concessioni, limiti e sorveglianza

Per gli stabilimenti balneari in concessione, l’ordinanza fissa regole dettagliate anche sull’allestimento delle strutture: niente barriere visive alte più di 90 cm, materiali naturali, e rispetto della fascia dei 5 metri dalla battigia. Le strutture stagionali dovranno essere rimosse entro il 15 ottobre. Inoltre, i concessionari saranno tenuti a esercitare una vigilanza costante contro incidenti, furti, incendi o pericoli in mare. Di seguito l’ordinanza: