Stelle cadenti, ecco quando ci sarà il picco: il cielo si accende – Il cielo estivo torna a farsi palcoscenico. Da settimane ormai, lo sciame meteorico delle Perseidi ha cominciato a solcare le notti di agosto con le sue scie luminose, regalando attimi di meraviglia a chi ha alzato gli occhi al cielo. Ma il meglio deve ancora venire: il picco è atteso per domani, martedì 12 agosto, quando potrebbero essere visibili fino a 100 meteore ogni ora. Anche se la notte di San Lorenzo, celebrata ieri, ha offerto uno spettacolo suggestivo a chi ha sfidato l’inquinamento luminoso, la Luna piena ha disturbato non poco le osservazioni. Nelle prossime notti, però, il cielo andrà schiarendosi: la luce lunare calerà gradualmente, offrendo condizioni via via migliori per ammirare le cosiddette “stelle cadenti”.
Le Perseidi sono in realtà piccoli frammenti di ghiaccio e polvere lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che la Terra attraversa ogni anno in questo periodo, durante la sua orbita attorno al Sole. Quando questi frammenti entrano nell’atmosfera, si riscaldano e si disintegrano, lasciando dietro di sé la classica scia luminosa che tutti conosciamo.
Dove e come osservare lo spettacolo?
Per vivere al meglio questo evento celeste, sarà necessario allontanarsi dalle luci artificiali: le città e i loro lampioni sono i peggiori nemici delle stelle. L’ideale è scegliere luoghi isolati e bui: in montagna, in campagna, su una spiaggia o persino in barca al largo, immersi nel silenzio e nella natura. Il punto di riferimento nel cielo è la costellazione di Perseo, da cui le meteore sembrano irradiarsi. Si consiglia di guardare verso nord-est, a partire dalla tarda serata fino all’alba, armati solo di pazienza, una coperta e magari una sdraio.
Tra scienza, mito e tradizione
Le Perseidi sono note anche come le “lacrime di San Lorenzo”, in memoria del santo martire celebrato il 10 agosto. La tradizione vuole che, al passaggio di ogni stella cadente, si possa esprimere un desiderio. Una curiosità per chi è in vena di magia digitale: se si digita “stelle cadenti” su Google, per qualche secondo appariranno meteore sullo schermo. Un piccolo effetto grafico che, seppur virtuale, mantiene viva la meraviglia legata a questo fenomeno.













