Andrea di Biase è il nuovo sindaco di Itri. Ecco cosa farà

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Andrea di Biase è il nuovo sindaco di Itri. Ecco cosa farà – Andrea di Biase è il nuovo sindaco di Itri. In un territorio che coinvolge 9.650 elettori ha saputo motivare e convincere la maggior parte dei cittadini. Queste le sue parole”Un grande onore. Una grande responsabilità. Ce l’abbiamo fatta. I cittadini di Itri hanno scelto di guardare avanti, insieme a noi. Grazie a chi ha creduto in questo progetto fin dall’inizio, a chi lo ha sostenuto con coraggio e passione, a chi oggi ci consegna una fiducia che non sprecheremo. Da domani si comincia: Itri 2035 non è mai stato uno slogan. È e sarà il nostro impegno quotidiano. Inizia il futuro. Inizia con voi.”

Anche il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, ha augurato buon lavoro al neo primo cittadino con queste parole: “Porgo i più sentiti auguri e le più sincere congratulazioni all’ amico e neo sindaco di Itri Andrea Di Biase. La tua vittoria di oggi ci rende felici. Conosciamo bene le sfide che attendono chi si trova al timone di un Comune sempre più in crescita quale Itri e siamo fiduciosi che con la tua dedizione saprai affrontarle con successo. Gli auguri li estendo a tutta la tua squadra. Itri aveva bisogno di una svolta, di un rinnovamento che potesse ridare fiducia e speranza ai suoi cittadini. Siamo sicuri che saprai essere il leader di cui questa comunità, promuovendo una gestione trasparente, inclusiva e rivolta al bene comune.”

La Dott.ssa Antonietta Lonigro, Commissario Straordinario del Comune di Itri, nel mentre ha salutato i cittadini itrani: “Cari cittadini di Itri, con la conclusione del mio incarico commissariale, desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla vostra comunità, che ho avuto l’onore di servire in questi mesi. È stata un’esperienza intensa, che mi ha permesso di conoscere un territorio ricco di storia, identità e senso civico. Ho incontrato una cittadinanza attenta, partecipe, profondamente legata al bene comune e pronta a collaborare nelle sfide quotidiane. Vi ringrazio per la fiducia, il dialogo e la disponibilità che avete dimostrato. Lascio questo incarico con la consapevolezza di aver agito con impegno, serietà e rispetto delle istituzioni, in un’ottica di servizio alla collettività. A voi tutti, il mio più sincero augurio di un futuro di crescita, partecipazione e serenità condivisa, nella consapevolezza che la cura del territorio passa anche attraverso l’impegno attivo di ciascun cittadino.”

Andrea Di Biase punta sul turismo per rilanciare il territorio

Il turismo sarà uno dei pilastri centrali dell’amministrazione comunale in caso di vittoria della lista “Itri 2025”. A ribadirlo con decisione è Andrea Di Biase, forte di un’esperienza consolidata come responsabile dell’area tecnica dell’Ente Parco Riviera di Ulisse. Nel presentare i punti chiave del suo programma, Di Biase ha sottolineato la volontà di dare vita a una strategia turistica strutturata e duratura, che guardi oltre la sola stagione estiva. Al centro del progetto, infatti, c’è il concetto di destagionalizzazione, racchiuso nel claim già pronto: “Non solo estate”.

Un piano integrato con Regione Lazio e territori limitrofi

Uno dei punti di forza del progetto di rilancio è la collaborazione istituzionale con la Regione Lazio, in particolare con l’assessorato al turismo guidato da Elena Palazzo, per la creazione di un ambito turistico integrato. L’obiettivo è dare vita a un sistema turistico denominato “Riviera di Ulisse”, che coinvolga anche i parchi regionali dei Monti Aurunci e della stessa Riviera di Ulisse, valorizzando così le risorse ambientali dell’area.

“Vogliamo intercettare nuovi flussi turistici dalla costa verso l’entroterra – ha dichiarato Di Biase – lavorando in sinergia con le altre amministrazioni del Golfo per costruire una rete sovracomunale efficace e duratura”.

Turismo verde, religioso e agroalimentare: le nuove opportunità per Itri

Il candidato sindaco pone particolare attenzione anche alla promozione del turismo verde e religioso, considerandoli settori trainanti per lo sviluppo dell’agroalimentare locale, altro fiore all’occhiello del territorio itrano. Questo approccio integrato mira a diversificare l’offerta turistica e a valorizzare le eccellenze locali in chiave sostenibile.

Digitalizzazione e tassa di soggiorno per migliorare i servizi

Altro punto fondamentale del programma è la digitalizzazione degli uffici turistici comunali, per rendere più efficiente l’accoglienza e la promozione del territorio. Inoltre, Di Biase propone un utilizzo mirato della tassa di soggiorno, considerata una tassa di scopo: i fondi raccolti verrebbero destinati a migliorare servizi essenziali, come la gestione del ciclo dei rifiuti, soprattutto durante i mesi di maggiore afflusso.

Cultura e patrimonio: focus su Castello, Museo del Brigantaggio e San Cristoforo

Nel piano di rilancio del turismo itrano non mancano riferimenti ai gioielli culturali e naturalistici del territorio. Di Biase propone:

  • una valorizzazione più innovativa e accessibile del Castello medievale;
  • il potenziamento del Museo del Brigantaggio, come parte integrante di un itinerario storico e culturale;
  • la promozione del Monumento Naturale di San Cristoforo, recentemente riconosciuto dalla Regione Lazio (15 aprile) per il suo alto valore artistico e ambientale.

Non ultimo, il progetto prevede la creazione di un anfiteatro presso la Collegiata, destinato a ospitare eventi ricreativi, ludici e culturali, con una funzione polifunzionale.