Il Movimento Popolare Lega Aurunca denuncia il fallimento dell’euro e rilancia un modello alternativo di cooperazione – “Dopo oltre 65 anni, l’idea degli “Stati Uniti d’Europa” sembra essersi definitivamente allontanata. Il progetto sognato dai padri fondatori appare tradito da un’Unione Europea in cui le economie più forti impongono regole e parametri che mettono in difficoltà i Paesi più deboli. Germania, Francia e, in passato, la stessa Gran Bretagna hanno guidato un processo che ha trasformato l’integrazione europea in un meccanismo finanziario sbilanciato, dove i Paesi più ricchi prestano denaro imponendo vincoli e sacrifici. Un percorso che, senza una vera unione politica, ha finito per produrre squilibri e crisi.
Un dato appare ormai evidente: le nazioni dell’UE che non hanno adottato l’euro hanno economie più dinamiche e stabili, mentre quelle che hanno rinunciato alla propria moneta sono state penalizzate da rigidità e recessione. Il Movimento Popolare Lega Aurunca ritiene che sia giunto il momento di ripensare radicalmente il progetto europeo, superando l’attuale impostazione e puntando a un modello più equo, ispirato a forme di cooperazione come il Commonwealth britannico: un’alleanza ampia, basata sulla libera circolazione di persone e merci, senza vincoli penalizzanti.
Per i Paesi che hanno adottato l’euro, diventa necessario aprire una riflessione seria sul ritorno alla moneta nazionale, al fine di recuperare piena sovranità politica, monetaria ed economica.
«I tempi sono maturi – afferma il Presidente Giovanni Meschino – per chiedere agli italiani se vogliano continuare a rimanere nell’attuale Unione Europea o intraprendere un nuovo percorso. Francia e Germania non sono e non saranno mai gli Stati Uniti d’Europa».” Lo comunica il Movimento Popolare Lega Aurunca
Il Presidente
Giovanni Meschino













