In occasione dei festeggiamenti per l’inserimento della Via Appia nel Patrimonio Mondiale UNESCO, la Provincia di Latina promuove e sostiene un prestigioso appuntamento musicale che vedrà protagonista l’Orchestra Territoriale “Tartini” in concerto venerdì 14 novembre, ore 18.45, presso la Chiesa di San Francesco a Minturno.
L’iniziativa rientra nel progetto voluto dalla Provincia di Latina per valorizzare la cultura musicale e il patrimonio storico-artistico del territorio, in dialogo con le eccellenze riconosciute a livello mondiale.
L’Orchestra Territoriale “Tartini”, riconosciuta dal Ministero della Cultura come Orchestra Territoriale ai sensi dell’art. 19 del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), rappresenta una delle realtà orchestrali più significative della regione. L’ensemble nasce nell’ambito dell’Associazione Tartini, una formazione di lunga tradizione che da oltre trent’anni svolge un’intensa attività artistica e formativa sul territorio pontino, oltre che in ambito nazionale e internazionale, contribuendo alla diffusione della cultura musicale e alla crescita dei giovani talenti.
Il programma del concerto, scelto per l’occasione, offrirà un affascinante viaggio attraverso la musica europea, dalle sonorità britanniche alle suggestioni nordiche fino al raffinato classicismo italiano.
- Gustav Holst – St. Paul’s Suite
Composta nel 1912 per l’orchestra d’archi della St. Paul’s Girls’ School di Londra, dove Holst insegnava, la suite esprime un brillante equilibrio tra spirito popolare e scrittura colta. Le danze vivaci e le melodie folk inglesi si intrecciano in una trama orchestrale di grande freschezza e vivacità. - Edvard Grieg – Melodie Nordiche
Pagine musicali intrise di poesia e malinconica bellezza, che racchiudono l’essenza della natura e delle leggende norvegesi. La scrittura di Grieg, delicata e immediata, restituisce tutta la profondità del sentimento romantico del Nord Europa. - Ottorino Respighi – Antiche Danze e Arie per Liuto
Una raffinata rielaborazione di musiche rinascimentali e barocche italiane, nelle quali Respighi fonde la purezza delle antiche melodie con la ricchezza timbrica e la sensibilità orchestrale del primo Novecento. Un omaggio alla tradizione italiana che si rinnova nel linguaggio sinfonico moderno.
L’evento si inserisce nel quadro delle celebrazioni dedicate alla Via Appia, simbolo di storia, cultura e identità del territorio, oggi riconosciuta come patrimonio dell’intera umanità.
Un’occasione in cui la musica diventa veicolo di memoria e di bellezza, unendo epoche e luoghi nel segno della grande arte.













