Il Santo del giorno sotto la cui protezione sta per iniziare un nuova pagina di storia del basket scaurese non poteva essere più propizio: San Fortunato, diacono di Aquileia, martire sotto l’imperatore Nerone. Fortunato sia il percorso della società Fortitudo Scauri, che punta a rilanciare la tradizione cestistica di una località piccola ma dal grande cuore a spicchi.

A destra San Fortunato

Il team di fondatori del progetto, dopo il lutto che ha colpito la comunità scaurese con la morte repentina del medico dentista Almerindo Patriarca e che l’ha costretti a spostare la presentazione del nuovo progetto cestistico, hanno proseguito nelle proprie attività e alle ore 20.30 di domenica 12 luglio, presso l’Arena Mallozzi sarà presentato alla comunità il progetto. Nel frattempo il contenitore in elaborazione si sta arricchendo di nuovi capitoli, perché la società sta definendo importanti accordi, che le permetteranno di costruirne uno ancora più ambizioso. Innanzi tutto si sta raggiungendo un accordo con la residua dirigenza del Basket Scauri per la cessione dei cartellini di tutti gli atleti in carico alla storica società locale, che – ricordiamo – ha venduto al Catanzaro il titolo di serie B. Il progetto della Fortitudo Scauri prevede di ripartire dalla serie C2. Inoltre coinvolgerà l’Accademy del Minibasket, il Settore Giovanile e la Prima Squadra, con uno sguardo anche alla Settore Squadre Femminili. E questa è una bella notizia: ripartire con le ragazze scauresi. Ora giocano sparse in altre località del Lazio. Torneranno a Scauri, facendo da aggregante anche per ragazze cestiste di Formia e di Gaeta. Chi scrive ricorda le ragazze degli anni sessanta che giocavano con successo all’Arena Mallozzi. Da domani partirà anche un sondaggio per votare il nuovo logo societario, scegliendolo tra quelli che sta predisponendo un grafico, individuato da colui che sarà il nuovo presidente quasi certamente: Massimo Ranieri. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare all’evento, in bocca al lupo ai promotori.