Francesco Pensiero vince due ori nella prestigiosa IFBB Pro League a Milano: “Sul palco porto il lavoro di una vita” – Due ori nella prestigiosa IFBB Pro League a Milano nella categoria Classic Physique, e pochi giorni prima la vittoria assoluta al Trofeo Paestum nella categoria Bodybuilding Open. Il giovane atleta Francesco Pensiero è uno dei nomi emergenti più promettenti del panorama italiano del bodybuilding. Nato e cresciuto a Napoli, oggi vive a Minturno ma il suo impegno lo porta spesso in giro per l’Italia e l’Europa. Abbiamo incontrato Francesco all’indomani della sua trionfale partecipazione al Flex Weekend di Milano del 28 giugno, una delle tappe più ambite del circuito IFBB.
Francesco, partiamo dall’ultima gara: due ori a Milano nella IFBB Pro League. Come ti senti? “Mi sento orgoglioso. Salire su quel palco, nella federazione più prestigiosa al mondo, e riuscire a portare a casa due ori nella Classic Physique, è stata un’emozione fortissima. Sono risultati che ripagano ogni sacrificio fatto.” E pochi giorni prima, il primo posto assoluto al Trofeo Paestum. Un momento d’oro. “Assolutamente. Il 21 giugno ho gareggiato nella Bodybuilding Open e sono arrivato primo classificato e vincitore assoluto. Due gare ravvicinate, tanto stress, ma anche tanta adrenalina. È stato un mese incredibile.”
Ci racconti qualcosa della tua preparazione? “Mi alleno sei giorni su sette da ormai nove anni. Vivo questo sport come una disciplina totale, che coinvolge corpo, mente e stile di vita. In gara ho raggiunto un peso di 98,3 kg su 182,5 cm di altezza, una condizione frutto di mesi di preparazione. Hai qualche figura di riferimento? “Devo tanto al mio coach Giuseppe Romano, un preparatore di livello internazionale. Mi ha seguito passo dopo passo, curando ogni dettaglio. Senza di lui, questi risultati non sarebbero stati possibili.”
Sei molto giovane, ma già competitivo in categorie importanti. Qual è il tuo obiettivo ora? “Continuare a crescere. Questo sport non perdona l’improvvisazione. Vivi a Minturno ma sei cresciuto a Napoli. Le tue radici quanto contano? Tantissimo. Napoli mi ha dato il carattere, Minturno la tranquillità per concentrarmi sulla preparazione. Le mie radici mi ricordano ogni giorno da dove vengo, e mi spingono a dare sempre il massimo.
Hai un messaggio per i ragazzi che vorrebbero intraprendere questo percorso? Sì: abbiate pazienza. Il bodybuilding non è uno sport rapido. Servono anni di impegno, disciplina e coerenza. Ma se c’è la passione, i risultati arrivano. E quando arrivano, valgono tutto. Prossimo appuntamento? Riposo attivo e poi si riparte. Lavoro già alla prossima stagione. Sul palco non porto solo muscoli, porto il lavoro di una vita.
