Lettera aperta al Sindaco Gerardo Stefanelli sull’analisi della stagione turistica balneare appena archiviata

0
561

Caro Sindaco, Caro Gerardo con la franchezza che contraddistingue da sempre i nostri rapporti interpersonali desidero fare alcune considerazioni sull’estate 2025, da poco archiviata. Prima considerazione: su TikTok hanno preso di punta Scauri mandando in rete filmati di risse sul lungomare tra auto parcheggiate, quindi sulle acque marine inquinate e ancora riprese del lungomare completamente deserto. È possibile che alcuni filmati siano datati ma non è evidenziato. Credo che si debba interessare la Polizia Postale che ha la sua sede a Latina. Ciò premesso vorrei intrattenermi sulla qualità della vivibilità. Giovenale ebbe a dire, riferendosi ai suoi tempi, che si governava con “Panem et circensens”, e il Comune di Minturno si è contraddistinto per il numero di eventi proposti sul territorio comunale.

È doveroso dire che l’ufficio turistico comunale diretto da Antonio Lepone lavora dimostrando indubbia professionalità ma erano necessari tutti gli eventi proposti, alcuni ritenuti scadenti? Eccezione le serate proposte presso l’Area Archeologica di Minturno, un fiore all’occhiello rossoblu con grande partecipazione di pubblico qualificato. Ma ora parliamo delle “spine” della stagione turistica balneare che è alle nostre spalle. Sindaco possiamo sapere quanti verbali sono stati eseguiti dalla Polizia Locale agli automobilisti per mancata precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce pedonali? I nostri villeggianti ignorano totalmente tale obbligo. E per uso improprio del clacson? E ancora agli autisti dei camion che parcheggiano in seconda fila per scaricare la merce rifiutandosi di fare un solo metro in più nelle loro incombenze, anche in prossimità di incroci e di impianti semaforici, causando ingorghi spaventosi? E per schiamazzi notturni?

Sono anni, è stata anche fatta una petizione, per quanto accade in Piazza Giovanni Paolo II nelle ore notturne con corse di moto? In rappresenta del Comune di Minturno anni fa partecipai (a mie spese) a un convegno sulle politiche giovanili a Gradara, nelle Marche. Rimasi stupito dal fatto che alle due e mezzo di notte circolavano vigili urbani con il fischietto tra le labbra e il taccuino tra le mani. Da noi sarebbe una visione. Impunità in sostanza. Caro Sindaco non ci serve a nulla una macchina della Polizia Locale che circola con due vigili a bordo. A noi serve il famigerato “vigile di quartiere”. Quante volte si cerca con lo sguardo una divisa…senza alcuna speranza. L’incrocio di Piazza Santa Albina, il cuore di Scauri, andrebbe presidiato. Una assurdità: scatta il verde per i pedoni che possono quindi attraversare la nazionale avvalendosi delle strisce pedonali tra il marciapiede lato monte e piazza Santa Albina ma contemporaneamente scatta il verde per le autovetture che provengono da via Antonio Sebastiano verso la nazionale “piombando” sui pedoni che stanno attraversando correttamente a pochi metri. D’altronde il palazzo adiacente impedisce qualsiasi visuale. Occorrerebbero almeno due cartelli: uno di pericolo per attraversamento pedoni ed uno per limite di velocità max 20 km.

E ancora quanti verbali sono stati fatti per auto parcheggiate impunemente sui marciapiedi costringendo i pedoni a scendere dal marciapiede e camminare per strada. Non ha importanza se si tratta di mamme con passeggini, di ragazzini soli, di anziani e di disabili. Mi sono permesso di ricordare il codice della strada a un guidatore che finalmente stava salendo in macchina e dal balcone soprastante sono stato fatto oggetto di insulti e minacce e invitato a rivolgermi alla Guardia di Finanza. Non ho capito perché alle Fiamme Gialle, forse perché le locazioni estive sono per lo più senza le coperture di un contratto di locazione e, quindi, in piena evasione fiscale. Mi sono rivolto con lo sguardo verso la piazza, nessuna divisa. Ti senti solo…impotente. E con l’occasione una considerazione sulla serata a Minturno del Festival Canzoni sotto le Stelle giunto alla 29° edizione che caparbiamente non ha mai voluto lasciare il centro storico di Traetto.

Ebbene quest’anno centinaia di persone non hanno potuto assistere all’evento perché la strada di accesso è stata chiusa al traffico da diversi vigili urbani che si giustificavano dicendo che vi erano bambini che giocavano per strada. Nulla di più inesatto. I bambini erano i coristi del Festival e stavano affacciati sulla Loggia del Paradiso in prossimità del palco. E ancora altri vigili controllavano l’ingresso dalla Porta adiacente ai parcheggi di via Generale Ciufo, senso unico in uscita dal centro storico. Fiondavano sugli automobilisti che cercavano di raggiungere la villa comunale per far scendere anziani e bambini. Quelli dislocati alla rotonda dei carabinieri pretendevano che gli automobilisti cercassero un parcheggio per poi salire a piedi.

Molti genitori hanno rinunziato a sottoporre bambini e anziani a tale stress. Sarebbe stato tutto più semplice se avessero lasciato tutto come sempre e loro presenti vicino la villa comunale e non solo a controllare che il traffico defluisse. Era triste vedere le auto girare intorno alla rotonda e scendere verso Scauri. Per la prima volta in ventinove anni non ho potuto tenere il saluto di apertura del festival che ideai a suo tempo consegnandolo nelle mani competenti dell’insegnante Emilia Alicandro. Giunto a casa fui raggiunto da una telefonata dell’assessore Ilaria Pelle che si mise a disposizione. Ma avevo ormai perso ogni energia ed entusiasmo.

Caro Sindaco ci sono tante cose da aggiustare. Conosco il suo amore per Scauri e per Minturno in genere, deve lavorare ora con mano ferma alla convivenza civile, abbiamo perso i villeggianti migliori che ora frequentano altri lidi, non concediamo a nessuno di considerare la nostra patria civica terra di nessuno. Se farà queste battaglie l’associazione Italia Nostra sarà al suo fianco, senza se e senza ma.