C’è anche un volto noto della nostra comunità tra i leader mondiali dell’innovazione pubblica. Oliviero Casale, esperto di sistemi organizzativi e di innovazione sostenibile, nonché uno dei referenti del gruppo civico “Scauri d’Amare”, è stato inserito nella “Top 50 Global Thought Leaders and Influencers on GovTech 2025” pubblicata da Thinkers360™, piattaforma internazionale dedicata al pensiero strategico nei settori più avanzati della governance.
Casale si è classificato al 9° posto a livello mondiale, accanto a nomi di riferimento internazionale, grazie al suo impegno nel promuovere modelli organizzativi orientati al bene comune, alla resilienza e alla sostenibilità nell’ambito del Paradigma 5.0 da lui delineato.
A livello internazionale, partecipa attivamente ai lavori dell’ISO/TC 279 per lo sviluppo delle norme della serie ISO 56000 sull’innovation management. All’interno del contesto europeo, come Innovation Manager di UniProfessioni aderisce alla Community of Practice on Industry 5.0, promossa dalla Commissione Europea – DG Research & Innovation. In questo quadro, Casale contribuisce alla definizione concettuale e normativa del paradigma Industry 5.0, con particolare attenzione alla capacità dell’innovazione di generare impatti sociali, sistemici e orientati al bene comune. È inoltre consigliere della Fondazione Communia, promotrice della Rete Permanente per i Beni Comuni, una piattaforma che coinvolge esperti, cittadini e istituzioni nel ripensare i modelli di governance e di restituzione collettiva del valore, valorizzando il bene comune come leva di inclusione, equità intergenerazionale e resilienza delle comunità.
“Ricevere un riconoscimento in un campo strategico come il GovTech è un grande onore, ma anche una responsabilità – ha dichiarato Casale –. È la conferma che è possibile costruire un’innovazione pubblica centrata sulle persone, radicata nei territori e capace di generare valore condiviso.”
Nel Territorio Aurunco, Oliviero Casale è conosciuto non solo per il suo profilo professionale, ma anche per l’impegno civico e culturale che lo vede da anni protagonista con il gruppo “Scauri d’Amare”, nato per valorizzare la bellezza, la storia e le risorse sociali del territorio attraverso percorsi partecipativi.
