La Chiesa sta continuando a fare pressioni sulla Solera alla vigilia dell’incontro al Ministero del Lavoro che – in questo momento – è in corso, dalle ore 11.00 dopo una pausa concordata. Don Maurizio Di Rienzo, parroco della Chiesa di San Biagio V.M. di Marina di Minturno e, quindi, competente per territorio, oltre ad essere direttore diocesano delle comunicazioni sociali, ieri ha scritto alla Solera sede di Milano per pec una lettera aperta sul licenziamento collettivo nella sede di Marina di Minturno, che per sua gentile cortesia riportiamo testualmente: “Spettabile Solera Italia, sono don Maurizio Di Rienzo, parroco a Marina di Minturno, nonché direttore dell’ufficio per le comunicazioni sociali della Arcidiocesi di Gaeta e di Radio Civita InBlu. Sto seguendo in queste ore con viva apprensione la trattativa in corso tra la Vostra azienda e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riguardante la procedura di ristrutturazione aziendale da mettere in atto presso la sede di Marina di Minturno: si parla del licenziamento di 7 dipendenti su un totale di 20 persone nell’organico aziendale.

Viste anche le difficoltà legate all’emergenza Covid-19, in comunione con il nostro arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari, faccio un appello affinché si possano evitare i licenziamenti previsti nel rispetto delle possibilità concesse dalle organizzazioni sindacali e dal Ministero del Lavoro, al fine di prevenire gravi conseguenze per il territorio, per i dipendenti e le loro famiglie. Ringrazio per l’attenzione in attesa di un positivo riscontro sulla vicenda”. Stamattina le agenzia di stampa hanno riportato che la Commissione Regionale per la Pastorale Sociale e il Lavoro del Lazio sta lavorando, insieme con gli animatori di comunità del Progetto Policoro, a nuove piste di impegno pastorale per il “dopo Covid-19”, come lo hanno definito. “La vicenda Covid-19 segnerà in maniera indelebile il prossimo futuro delle nostre comunità e della prassi pastorale, ma quello che viviamo può essere un tempo fecondo di accurata riflessione – spiega al SIR Claudio Gessi, direttore della Commissione regionale di pastorale sociale –. A partire perciò dallo studio condiviso di alcuni documenti della CEI sul rilancio della Pastorale sociale e del magistero di Papa Francesco e con il contributo di studiosi e di docenti universitari, stiamo lavorando a una bozza di documento da diffondere entro giugno”.

Le fasi successive prevedono per ottobre un incontro regionale per la stesura di un testo definitivo, che entro fine anno il vescovo delegato regionale per la Pastorale sociale e del lavoro, Mons. Vincenzo Apicella, sottoporrà alla Conferenza Episcopale Regionale. Intanto, l’impegno della Commissione di pastorale sociale del Lazio si traduce in queste settimane in intervento diretto a favore di imprese in difficoltà. Riferisce ancora Gessi: “Insieme all’incaricato diocesano di Pastorale sociale di Gaeta, don Simone Di Vito, siamo al fianco dei lavoratori della Solera Italia di Minturno per scongiurare il licenziamento di alcuni dipendenti di questa azienda informatica, una misura che risulterebbe ancora più pesante in concomitanza con la crisi economica dovute alla pandemia”. (a breve nostro aggiornamento sul confronto padronato – sindacati – governo in corso)