
La zona del Golfo di Gaeta è conosciuta per la bellezza naturalistica ma è anche terreno fertile, da tempo, per il gioco d’azzardo vista la passione intrinseca degli abitanti del luogo. Nel 2024, infatti, la spesa pro capite nel gioco è stata di 3900 euro con circa 2600 euro per il gioco online, di gran lunga superiore alla media nazionale (+50%). Numeri importanti questi che vedono il Lazio tra le prime regioni per spesa di gioco. Nel 2025, dal primo gennaio, l’ADM, Agenzia Dogane e Monopoli, ha modificato e redatto le linee guida per tutelare e gestire il settore. Le disposizioni hanno migliorato, e cambiato appunto, alcune regole riguardanti i bonus di benvenuto. Quale impatto avranno questi cambiamenti sui giocatori laziali?
L’Agenzia Dogane e Monopoli ha redatto nuove linee guida per il gioco d’azzardo. Le novità riguardano, principalmente, i migliori bonus casinò che si ridimensionano nella generosità e diventano più trasparenti. I bonus più succosi, infatti, che è possibile comparare su siti affidabili che ne analizzano le caratteristiche, sono stati, negli ultimi anni, il più grande incentivo per il gioco digitale che ha continuato la sua crescita inarrestabile.
Troppe lacune, però, nei termini e condizioni degli stessi, con molti giocatori che non capivano né come ottenerlo né quali fossero, effettivamente, i requisiti di puntata giusti per arrivare al punto. Per questa ragione, l’ADM, in collaborazione con il legislatore nazionale, ha messo in chiaro alcuni punti:
- i bonus devono essere trasparenti e chiari
- le offerte sono inserite, per essere consultate, in un’apposita sezione del sito
- i giocatori potranno averli sempre a disposizione nel proprio storico personale
- il limite per i bonus senza deposito è di 100 euro
Insomma, un cambiamento importante per tutelare, da una parte, gli utenti che ora hanno i contenuti delle promozioni ben chiari e, dall’altra, nessuna cifra enorme ma molto difficile da ottenere. Di solito, infatti, era facile trovare anche cifre superiori ai 500 euro ma, tra velocità e requisiti di puntata, in pratica impossibile.
Ora, con i contenuti ben esposti e con ogni ambiguità sanzionabile sia pecuniariamente che penalmente, le cose sono ben diverse, rimandando a un gioco ancora più responsabile e affidabile sui siti concessionari con licenza unica.
Quale impatto di questi cambiamenti per i giocatori del Golfo di Gaeta?
La zona di Gaeta è una zona molto viva. In estate, con la bella stagione, è facile trovare cose da fare. Tra il Fondi Kids Village, per esempio, perfetto per una giornata in famiglia e il Tour di Radio Kiss Kiss, c’è sempre una serata o un luogo per stare bene. Va da sé, però, che il gioco d’azzardo, nel Lazio, ha la sua importanza e che, in qualunque stagione, la regione sia tra i primi posti per spesa complessiva e pro capite in Italia.
Nel Lazio, nel 2024, la spesa complessiva per il gioco d’azzardo è stata di 15,5 miliardi di euro con 4,4 miliardi di euro solo nel settore online. La spesa pro capite, invece, varia di provincia in provincia. La provincia di Latina, come si è già analizzato, è quella che spende di più con circa 3900 euro mentre a Roma la media è di circa 2200 euro. Cifre importanti che ci danno un quadro di un territorio in cui l’azzardo è sedimentato e in cui è molto importante fare educazione al gioco.
Le riforme di questi ultimi anni servono proprio a questo. Da una parte si cerca, in maniera netta, di essere al passo con le riforme dell’Unione Europea e di dare una centralità alla trasparenza. Dall’altra, con buona pace dei detrattori, si pensa alla salute mentale dei giocatori dando loro sempre più strumenti per essere consapevoli di quello che si sta facendo. Per troppo tempo, i regolamenti delle varie promozioni sono stati troppo complicati e poco user friendly. Questo ha generato confusione e non ha permesso, ai giocatori, di avere contezza di quello che stavano facendo a volte creando l’illusione di poter arrivare a giocare una cifra più che generosa donata dagli operatori.
Ora, con un limite massimo più basso, tutto è alla portata di una giocata che abbia come fine il divertimento e non l’ossessione per il raggiungimento di chissà quale vincita o di chissà quale recupero di denaro dopo una perdita consistente. Giocare bene, data la diffusione attuale, è l’unico scopo, infatti, a cui tutti si può arrivare.












