Santi Cosma e Damiano: i Carabinieri arrestano due uomini per truffa aggravata in danno di una persona anziana – Nella giornata odierna, i militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile della
Compagnia Carabinieri di Formia, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno tratto in
arresto, in flagranza di reato, due uomini, rispettivamente classe 1990 e 1985, entrambi originari di
Casoria (NA) e già noti alle forze dell’ordine, resisi responsabili, in concorso tra loro, di truffa una truffa
in danno di una donna anziana residente nel Comune di SS. Cosma e Damiano (LT).
In particolare, nel pomeriggio di ieri, i due malfattori, con artifici e raggiri, sono riusciti a convincere la
vittima a consegnare loro tutto il denaro detenuto in casa, giustificando la richiesta con la necessità di
saldare un presunto debito contratto dalla figlia della donna con “Poste Italiane”, al fine di scongiurarne
l’arresto.
I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, nel corso dell’intervento, hanno fermato uno dei due
all’uscita dell’abitazione, trovandolo in possesso di alcune migliaia di euro appena sottratti alla vittima.
Nel tentativo di assicurarsi la fuga, il complice, rimasto all’esterno con il ruolo di “palo” e alla guida
dell’autovettura in loro uso, un’utilitaria presa a noleggio, ha tentato di investire i militari dell’Arma, al
fine di allontanarsi dal luogo del controllo.
Durante la conseguente, precipitosa fuga, però, è andato a collidere contro un cancello privato, poco
distante, arrestando la marcia.
Il denaro sottratto è stato recuperato e sottoposto a sequestro. I militari dell’Arma sono riusciti a non
riportare alcuna ferita, grazie alla loro pronta reazione.
Pertanto, i due uomini sono stati tratti in arresto. L’Autorità Giudiziaria, debitamente informata, ha
disposto la traduzione degli indagati presso la Casa Circondariale di Cassino, dove sono stati condotti al
termine delle formalità di rito.
L’operazione conferma la costante attenzione e il forte intuito investigativo dei Carabinieri della
Compagnia di Formia, che continuano a vigilare con efficacia sul territorio, sotto l’attenta direzione della
Procura della Repubblica di Cassino, proteggendo le fasce più deboli della popolazione dai reati
predatori.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagata vale il principio di non
colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.