Una sesta posizione che vale oro per le ragazze del Frosinone Calcio al prestigioso torneo internazionale “Pulcino d’Oro”, svoltosi dal 12 al 15 giugno 2025 in Trentino Alto Adige. Un risultato di grande spessore per le gialloblù, arrivate tra le prime sei squadre su sedici formazioni femminili partecipanti, subito dietro corazzate come Inter, Milan e Juventus.
A brillare su tutte è stata la piccola fuoriclasse di Spigno Saturnia, Rebecca Di Russo, classe 2014, autentica promessa del calcio femminile italiano. Nonostante i soli 9 anni, Rebecca ha già messo in mostra doti tecniche e caratteriali da veterana, segnando ben dieci gol nel torneo – sette durante gli shootout e tre nelle partite ufficiali – trascinando il Frosinone verso un piazzamento che rappresenta una pietra miliare nella crescita del movimento calcistico femminile laziale.
Un torneo che fa crescere il calcio femminile
Quella di quest’anno è stata un’edizione particolarmente significativa per il Pulcino d’Oro Girls, giunto alla sua terza edizione e sempre più importante nel panorama giovanile nazionale. Con 64 squadre maschili e 16 femminili, l’evento ha confermato la volontà del comitato organizzatore di investire con decisione anche sul versante femminile, offrendo spazio, visibilità e opportunità di crescita per le bambine under 11 provenienti da tutta Italia.
Dopo i successi dell’Inter nelle prime due edizioni, la manifestazione ha ribadito quanto il calcio femminile giovanile sia in continua espansione e quanto talento stia emergendo anche nelle realtà considerate “di provincia” o meno blasonate rispetto ai grandi club metropolitani.
Rebecca Di Russo, un talento che fa sognare
La prestazione di Rebecca Di Russo non è passata inosservata agli occhi degli osservatori presenti: velocità, visione di gioco, senso del gol e una maturità tecnica rara per la sua età la proiettano già tra le speranze della Nazionale italiana, di cui ha già vestito la maglia nelle selezioni giovanili.
Un traguardo personale che rende orgogliosa non solo la famiglia e la comunità di Spigno Saturnia, ma anche l’intero settore giovanile del Frosinone Calcio, sempre più attento allo sviluppo del calcio in rosa, in linea con i progetti della FIGC per la promozione dello sport femminile.
Un segnale importante
Questo sesto posto – davanti a squadre di lunga tradizione e ben strutturate – è un segnale forte: il calcio femminile sta cambiando, sta crescendo, e il Lazio – con realtà come Frosinone – può diventare una delle fucine più interessanti di talenti del futuro.
Se è vero che la strada verso una piena equiparazione tra maschile e femminile nel calcio è ancora lunga, eventi come il Pulcino d’Oro dimostrano che il processo è già in moto. Le giovani calciatrici trovano finalmente spazi dedicati, attenzione mediatica e tornei di alto livello tecnico dove misurarsi, sognare e, perché no, iniziare a costruire carriere importanti.
Guardando al futuro con entusiasmo
Per Rebecca e per le sue compagne, questa esperienza resterà una tappa fondamentale. Le emozioni vissute sui campi di Levico Terme, i confronti con squadre di tutta Italia e il prestigio di una manifestazione così partecipata sono stimoli preziosi per continuare a crescere.