Due imprenditori condannati in primo grado ad un anno di reclusione sono stati assolti dalla Corte d’Appello. La vicenda

Precedentemente condannati per aver occultato, al fine di evadere le imposte dirette, le scritture contabili della loro società. 

0
273

Due imprenditori condannati in primo grado ad un anno di reclusione sono stati assolti dalla Corte d’Appello. La vicenda – Sono stati assolti, con la formula più ampia, dalla Corte d’Apello di Roma i due imprenditori di Ventotene, in precedenza condannati ad 1 anno di reclusione dal Tribunale di Cassino, dottor Cerase, per aver occultato, al fine di evadere le imposte dirette, le scritture contabili della loro società. 

La Corte di Apello, I sez. ha definito la vicenda, prendendo atto della esistenza di buona parte della documentazione e considerando giustificata la assenza di altra parte delle scritture contabili, andate perse a seguito di una violenta mareggiata dell’ottobre 2012 – ritualmente provata in giudizio dagli avvocati Marco Sepe e Pasquale Di Gabriele, difensori dei due imputati – che aveva colpito il gabbiotto-ufficio sul pontile del porto di Ventotene, sede della società in questione. 

I motivi di appello avevano valorizzato anche le risultanze della consulenza tecnica del commercialista di parte. Nessuna intenzione da parte degli imprenditori, pertanto, di evadere l’IVA e nessun occultamento volontario.