Due imprenditori condannati in primo grado ad un anno di reclusione sono stati assolti dalla Corte d’Appello. La vicenda – Sono stati assolti, con la formula più ampia, dalla Corte d’Apello di Roma i due imprenditori di Ventotene, in precedenza condannati ad 1 anno di reclusione dal Tribunale di Cassino, dottor Cerase, per aver occultato, al fine di evadere le imposte dirette, le scritture contabili della loro società.
La Corte di Apello, I sez. ha definito la vicenda, prendendo atto della esistenza di buona parte della documentazione e considerando giustificata la assenza di altra parte delle scritture contabili, andate perse a seguito di una violenta mareggiata dell’ottobre 2012 – ritualmente provata in giudizio dagli avvocati Marco Sepe e Pasquale Di Gabriele, difensori dei due imputati – che aveva colpito il gabbiotto-ufficio sul pontile del porto di Ventotene, sede della società in questione.
I motivi di appello avevano valorizzato anche le risultanze della consulenza tecnica del commercialista di parte. Nessuna intenzione da parte degli imprenditori, pertanto, di evadere l’IVA e nessun occultamento volontario.













