
In uno stabilimento produttivo la superficie subisce quotidianamente pressioni, urti e contaminazioni che, se non controllate, incidono negativamente sulla vita utile dell’investimento. Si potrebbero verificare danni improvvisi, abrasioni profonde o attacchi chimici che portano a fermi macchina, a richieste di manutenzione urgenti e a spese impreviste.
Ecco perché, già in fase di progetto, è importante scegliere soluzioni capaci di resistere nel tempo, che uniscano resistenza meccanica e protezione chimica in un unico sistema.
I fattori che mettono alla prova i pavimenti industriali
Ci sono pressioni che, giorno dopo giorno, creano piccole fessure nella matrice cementizia e favoriscono il distacco di particelle. Si può pensare, ad esempio, ai carrelli elevatori che avanzano lungo lo stabilimento, ai muletti che ruotano su se stessi, ai mezzi che trasportano tonnellate di merce da un punto all’altro.
Alla forza statica dei carichi pesanti si aggiungono vibrazioni continue, soprattutto in prossimitĂ di macchine utensili o presse, che sottopongono a stress il materiale.
Non va dimenticata l’azione dell’ambiente, costituita da sbalzi termici fra turni notturni e giornate di piena produzione, umidità portata da lavaggi frequenti, polveri abrasive sospinte dall’impianto di ventilazione.
A queste sollecitazioni fisiche si somma la presenza di sostanze aggressive (oli minerali, solventi, acidi di processo, detergenti alcalini) che penetrano nei pori del calcestruzzo e reagiscono con la pasta cementizia, indebolendone la struttura.
Se l’insieme di questi fattori non viene contrastato con un sistema di protezione adeguato, la superficie perde rapidamente la propria integrità , diventando ruvida e generando polvere che, a sua volta, compromette la qualità del prodotto finito.
Materiali e trattamenti: cosa valutare
Per scegliere un rivestimento efficace si deve distinguere tra pellicolanti a medio e alto spessore e formulati che agiscono per impregnazione profonda. I prodotti che agiscono in profonditĂ consolidano il calcestruzzo, riducono notevolmente la porositĂ e offrono allo stesso tempo una base ideale per eventuali strati successivi.
Un rivestimento di qualità deve mettere a disposizione durezza delle superfici, sufficiente flessibilità per assorbire piccoli movimenti del supporto, adesione elevata e, ovviamente, resistenza tanto all’abrasione quanto agli agenti chimici.
Tra le tante soluzioni Krypton Chemical propone tre formulati autolivellanti e solvent free, derivanti da fonti rinnovabili (BIOBASED):
- PAVISOFT – indicato per pavimentazioni residenziali e pubbliche;
- PAVIFLOOR – adatto per pavimentazioni industriali, commerciali e parcheggi;
- POLIUREA H SL – che contempla la possibilità di finiture antiscivolo.
Questi prodotti forniti predosati e da applicare senza diluizione, creano un rivestimento protettivo nello spessore desiderato dalla committenza.
Tecnologie di applicazione: il ruolo della posa
Per la corretta applicazione di formulati quali Poliurea H SL è necessario, oltre all’adeguata preparazione del supporto, dotarsi di macchinari idonei.
Krypton Chemical propone diverse unitĂ pensate per la posa:
- Rayston G-Max e G-Max PLUS – offrono connettivitĂ totale, potenza e affidabilitĂ idrauliche in un’unica unitĂ . Grazie ad un Touch Screen intelligente e facile da usare è possibile effettuare un controllo accurato di tutti i parametri, con possibilitĂ di gestione anche da remoto tramite dispositivo mobile;
- Rayston G5000 / G5000 PLUS – queste macchine a due riscaldatori tubolari separati, consentono un controllo accurato dei parametri di posa. La loro struttura rende più semplice accedere ai componenti interni: questo si traduce in manutenzione rapida, minor tempo di fermo e maggiore redditività ;
- Rayston G3500 / G3500 PLUS – queste macchine a movimentazione idraulica sono progettate per applicazioni che richiedono un’elevata precisione di dosaggio. Il design aperto, comune alla serie, rende le operazioni di controllo intuitive e accorcia i tempi di intervento programmato.
Inoltre, grazie al sistema elettronico Rayston Logger è possibile accedere ai dati di applicazione in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo.
Investire in questi sistemi, al momento della costruzione o della riqualificazione dell’impianto di produzione, porta a creare un ambiente di lavoro più sicuro, efficiente e redditizio nel lungo periodo.












