Il cammino europeo della Fiorentina riprende giovedì 28 agosto con il match di ritorno dei playoff di Conference League contro gli ucraini del Polissya. I viola scenderanno in campo al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle ore 20, forti del rassicurante 3-0 ottenuto nella gara d’andata giocata il 21 agosto, quando un autogol di Kudryk e le reti di Gudmundsson e Gosens hanno indirizzato chiaramente la qualificazione. Un vantaggio che permette alla formazione toscana di gestire con relativa tranquillità questo secondo confronto, pur senza abbassare la guardia.
Il momento dei viola tra certezze e voglia di riscatto
L’appuntamento europeo arriva in un momento delicato per la formazione di Stefano Pioli, che cerca di lasciarsi alle spalle il recente risultato in campionato. La trasferta di Cagliari ha infatti lasciato l’amaro in bocca, con un pareggio per 1-1 materializzatosi proprio nei minuti finali quando Luperto al 94′ ha vanificato il vantaggio viola firmato da Mandragora. Un mezzo passo falso che ha evidenziato come la squadra debba ancora trovare la giusta continuità nei novanta minuti.
La Conference League rappresenta dunque un’occasione importante per ritrovare entusiasmo e certezze, consolidando quanto di buono mostrato nella gara d’andata contro gli ucraini. La competizione europea, d’altronde, ha un significato particolare per la Fiorentina, protagonista delle ultime due finali – purtroppo entrambe perse contro West Ham (2023) e Olympiacos (2024) – oltre alla semifinale raggiunta nel 2025 e conclusa con la sconfitta contro il Betis Siviglia.
Le scelte di formazione e le assenze
Per l’incontro di ritorno, Pioli dovrà fare i conti con l’assenza pesante di Moise Kean. L’attaccante italiano, espulso durante la gara d’andata, è stato sanzionato con due turni di squalifica che lo costringeranno a saltare non solo questa partita ma anche il prossimo impegno europeo dei viola. Una perdita significativa considerando l’impatto che il centravanti aveva avuto nelle prime uscite stagionali.
A sostituirlo nel ruolo di punta centrale sarà Edin Dzeko, che avrà così l’opportunità di accumulare minuti preziosi e ritrovare la condizione migliore. Il tecnico viola sembra orientato ad operare anche altre modifiche rispetto all’undici visto contro il Cagliari: Fazzini dovrebbe trovare spazio dal primo minuto, così come Parisi sulla corsia sinistra per consentire a Gosens un turno di riposo dopo i recenti impegni ravvicinati. A centrocampo scalpita Mandragora, reduce dal gol in Sardegna, mentre in difesa potrebbero esserci spazi per Viti e Pablo Mari, finora utilizzati con parsimonia.
L’avversario: un Polissya alla ricerca dell’impresa
Gli ucraini del Polissya arrivano a questa sfida con ben poche speranze di ribaltare il risultato dell’andata, ma certamente proveranno a onorare l’impegno al massimo delle loro possibilità. La formazione ucraina, pur consapevole dell’enorme divario tecnico, cercherà quantomeno di limitare i danni e possibilmente di strappare un risultato positivo che possa rappresentare una piccola soddisfazione in questa doppia sfida dalla montagna troppo alta da scalare. I viola, dal canto loro, non possono permettersi di sottovalutare l’impegno, nonostante il consistente vantaggio acquisito.
Dove seguire la partita
Gli appassionati avranno diverse opzioni per seguire il match tra Fiorentina e Polissya. La partita sarà trasmessa in chiaro su TV8, garantendo così a tutti i tifosi la possibilità di assistere all’incontro senza necessità di abbonamenti. Per chi preferisce altre piattaforme, il match sarà visibile anche su Sky Sport e Sky Sport Calcio, oltre che in streaming attraverso i servizi di Sky Go e Now.
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Mentre la Fiorentina si concentra sul presente europeo, il mercato continua a riservare possibili colpi interessanti per le grandi del calcio italiano, come evidenzia la notizia riguardante l’apertura del Manchester United al prestito di Hojlund, una situazione che vede il Milan in posizione privilegiata davanti a Juventus e Roma, dimostrando come i club italiani mantengano alta l’attenzione sui talenti internazionali per rinforzare i propri organici in vista degli impegni futuri.













