Il 4 ottobre verso il “giorno rosso di calendario”: approvata alla Camera la festa nazionale di San Francesco – Il 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, si avvicina a diventare ufficialmente una festa nazionale, ma per ora non è ancora una festività riconosciuta per legge. La Camera dei Deputati ha dato il via libera alla proposta di legge che intende istituire questa giornata in onore del Santo patrono d’Italia, ma per l’effettiva entrata in vigore della norma è necessario l’ok anche del Senato.
Il provvedimento ha ricevuto un ampio consenso alla Camera nella seduta di martedì 24 settembre 2025, e rappresenta un passaggio importante per dare un riconoscimento istituzionale e simbolico alla figura di Francesco d’Assisi, universalmente noto per i valori di pace, fratellanza e rispetto per il creato.
Non è ancora un giorno festivo: cosa cambia (per ora)?
Nonostante l’approvazione alla Camera, il 4 ottobre 2025 resterà, salvo approvazioni lampo da parte del Senato, un giorno feriale a tutti gli effetti. Ciò significa che:
- Non sono previste chiusure obbligatorie per uffici, scuole o attività commerciali.
- La giornata non ha ancora lo status di festività nazionale riconosciuta per legge, come il 25 aprile o il 2 giugno.
- Eventuali celebrazioni o eventi legati a San Francesco potranno svolgersi, ma senza l’effetto di sospensione delle attività lavorative o scolastiche.
Cosa prevede la proposta di legge
Il testo approvato prevede che il 4 ottobre diventi una festa civile nazionale, senza però essere automaticamente considerata una festività lavorativa. Saranno poi i decreti attuativi e le modalità di applicazione a chiarire se la data sarà semplicemente simbolica o comporterà effetti concreti su scuole, uffici e aziende. L’iniziativa gode di ampio consenso trasversale: da anni si discute dell’opportunità di dedicare una giornata ufficiale a San Francesco, anche in virtù del suo riconoscimento come patrono d’Italia (assieme a Santa Caterina da Siena).
Quando entrerà in vigore?
Perché la legge sia pienamente operativa, serve il passaggio in Senato, la conseguente approvazione finale e infine la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Solo allora il 4 ottobre potrà considerarsi formalmente una festa nazionale. Fino a quel momento, la data del 4 ottobre 2025 resta feriale, pur cadendo di sabato, e non comporta modifiche al calendario scolastico o lavorativo.













