Saluti finali nel Giubileo dei Santi Patroni di Formia – Un momento gioioso in cui stima e riconoscenza hanno caratterizzato l’incontro finale presso la sala Sicurezza del Comune di Formia, venerdì 18 luglio, tra Amministrazione Comunale, Pro Loco e Comitati dei Santi Patroni: Sant’Erasmo e Santi Lorenzo e Giovanni Battista. La Pro Loco città di Formia ha consegnato, nella persona del suo presidente Mario Persico e dei membri del Consiglio direttivo presenti: Antonio Urciuolo, Anna Sorgente, Antonio Tommasino, Tina Mazzetti, Franco Paradiso, Giovanni Scarpellino, una pergamena di ringraziamento al Sindaco Gianluca Taddeo, a suggello della proficua collaborazione, per la valorizzazione e la promozione turistica della città e pergamena personale a tutti i portatori delle due statue dei Santi Patroni: Sant’Erasmo e San Giovanni che hanno, con metodo, sincronia e forza, attraversato le principali vie di Formia sino al mare, per le benedizioni ai pescatori e a tutti coloro che lavorano col mare, per il mare e in mare nonché all’intera città di Formia e ai suoi abitanti. Un piacevole incontro che ha visto presente anche l’europarlamentare On. Salvatore De Meo che aveva poco prima partecipato alla presentazione del libro scritto dal giornalista Donato Bendicenti “Al centro della Tempesta, L’Europa tra ordine mondiale e disordine globale”, nell’Area Archeologica Caposele, il quale, piacevolmente colpito, ha espresso la sua ammirazione nel vedere i due Comitati così affiatati. Un mese dei Santi, quello di giugno, intenso, fortemente sentito dai cittadini e vivamente partecipato che ha coinvolto i due Comitati, sempre più efficienti nella organizzazione e collaborazione offrendo alla città di Formia l’occasione di essere sempre più Comunità attiva, sostenuti dai due Parroci Don Alfredo e Don Carlo indiscussi esempi di cristianità e impegno sociale. E così, il mese di giugno che chiude la primavera e apre la stagione estiva, porta una ventata di apertura e desiderio collettivo di vedere la città ancor più accogliente e ospitale. Hormiae, quell’approdo, così amato e ricercato nei secoli. (Sotto alcuni scatti amatoriali pervenuti in redazione).













