La lettera di Matteo Marcaccio PD – Pubblichiamo le parole scritte all’ Onorevole Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e associazioni criminali anche straniere, dal Presidente dell’Assemblea Provinciale del Partito Democratico di Latina dott. Matteo Marcaccio in seguito alla trasmissione televisiva in onda su La7, “100 minuti”, nel giorno 15 maggio scorso e che sono condivisibili trasversalmente: “Gentilissima, desidero sottoporLe la situazione che sta emergendo con forza in questi giorni sui media riguardo la presenza della criminalità organizzata nel Sud Pontino, con particolare riferimento alle recenti notizie riportate dai canali televisivi nazionali e dalla stampa locale sul caso di Antonio Bardellino, fondatore del clan dei casalesi, oltre ai recenti episodi di violenza avvenuti a Fondi, come le due gambizzazioni che hanno scosso la comunità locale.
Lettera di Matteo Marcaccio PD – Credo sia importante, proprio in questo momento, evitare che la questione venga affrontata solo sull’onda emotiva o, peggio ancora, strumentalizzata per fini diversi dalla ricerca della verità e della giustizia. Le numerose inchieste giudiziarie e le sentenze, nonché le relazioni della Direzione Investigativa Antimafia e della Procura presso la Corte d’Appello di Roma che si sono susseguite negli anni, raccontano di un territorio complesso, dove le organizzazioni criminali hanno tentato e talvolta sono riuscite a infiltrarsi nel tessuto economico e sociale. Eppure, questo stesso territorio è abitato in larghissima maggioranza da cittadini onesti, professionisti seri e imprenditori che lavorano con dedizione e nel pieno rispetto della legalità.
Lettera di Matteo Marcaccio PD – È proprio pensando a loro, a questa maggioranza silenziosa che merita risposte concrete, che Le chiedo di predisporre un’analisi attenta del fenomeno, organizzando anche un ciclo di audizioni con le istituzioni locali per ascoltare la voce di chi vive quotidianamente il territorio: forze dell’ordine, amministratori locali, rappresentanti delle associazioni di categoria e del volontariato. Non si tratterebbe di un’iniziativa volta a puntare il dito o alimentare polemiche, ma al contrario, per comprendere meglio il fenomeno e a individuare strumenti efficaci per contrastarlo attraverso un impegno istituzionale coordinato e trasparente. La Commissione che Lei presiede ha l’autorevolezza e gli strumenti per promuovere questo percorso di verità e legalità che il territorio merita; infatti, sono convinto che un Suo intervento sarebbe accolto con grande favore da tutti coloro che hanno a cuore il futuro di quest’area. Resto a Sua disposizione per qualsiasi confronto sul tema e La ringrazio fin d’ora per l’attenzione che vorrà dedicare a questa richiesta. Con speranza. Minturno, 16 maggio 2025