Un romanzo di Luigi Motta, Sas Editrice Torino, 1956. Illustrazioni di T. Zucca
Si apre con uno scenario di ghiaccio il bel romanzo di fantascienza di Luigi Motta (prolifico autore della prima metà del Novecento, debitore come tanti di Emilio Salgari) “Quando si fermò la Terra”.La sagoma lucente dell’aereo atomico prese a scendere lentamente, con dolcissime spirali, verso la grande distesa immacolata delle nevi. L’apparecchio era un meraviglioso giocattolo che si librava nel cielo terso, uno scafo lungo ed affusolato capace di saettare sulla terra a velocità incredibili e dotato di un’autonomia pressoché infinita di volo. Stringendo sempre più i cerchi delle sue evoluzioni, passò e ripassò ancora quattro o cinque volte sulla distesa dei ghiacci che coprivano la vetta dell’Everest e, infine, vi si posò sopra con la leggerezza di una farfalla“.
Sul monte Everest c’è l’osservatorio astronomico più importante del mondo, guidato, ci troviamo nel 2300, dal professor Genius Varga, aiutato dall’assistente professor Marzio Rudimens. Dall’aereo atomico a scendere e balzare agilmente sul ghiaccio è la figlia di Genius Varga, Urania. Gli studi del professor Varga parlano chiaro: il pianeta Terra sta correndo un grave pericolo! Corpi misteriosi si stanno avvicinando a velocità spaventosa verso il nostro pianeta, provenienti dalle profondità dell’Universo. Una cortina di gas tossici potrebbe investire e avvolgere l’umanità. Dal suo osservatorio sull’Everest, il professore intravede barlumi di remoti universi e questa narrazione diventa se non affascinante ma certamente curiosa, bella. Belle anche le illustrazioni in bianco e nero dell’edizione citata. Le preoccupazioni di Genius Varga vengono confidate a Marzio Sitri, Presidente della Confederazione Mondiale, tra le menti più acute del suo tempo e saggezza da filosofo. Lo scienziato Varga ha necessità di avere un strumento potente per seguire gli sviluppi del fenomeno astronomico e Marzio Sitri gli garantisce i mezzi atti a costruire questo nuovo apparecchio da installare sul telescopio stellare già esistente sul Monte Everest. La Terra è in pericolo poiché man mano che questa nebulosa di gas e meteoriti si avvicina, il suo moto di rotazione rallenta. Un’idea, quella di Luigi Motta, che poi troveremo in alcune ipotesi scientifiche per cui la Terra, colpita da un grande asteroide, potrebbe smettere di girare. Non ci sarebbero più stagioni e le acque si sposterebbero verso i Poli perché il nostro pianeta non è perfettamente sferico. E sparirebbe il campo magnetico. Oppure si potrebbe verificare quello descritto da Motta, ossia un rallentamento progressivo, un arresto graduale della rotazione in circa quattro anni e mezzo. La lunghezza del giorno continuerebbe ad aumentare inesorabilmente.
La trama, arricchita dal personaggio del giovane fisico Orio Carli, che si innamorerà di Urania, ci porterà sotto il deserto della Palestina, dove vive il perfido e diabolico ingegnere Astro Adler, ex colonnello delle Forze spaziali. Con lui, un altro ingegnere, il meticcio Andalù (che poi si ribellerà al suo capo). Dunque, il Bene contro il Male. Genius Varga, la figlia Urania e Orio Carli che vogliono salvare il mondo e Astro Adler, che invece vuole governarlo. Ha il potere, quest’ultimo, di creare un razzo atomico arricchito col colonio, nuovo elemento dell’atomo, in grado di arrestare la massa gassosa e pietrosa che si sta avvicinando alla Terra, così salvandola. Ma vuole il potere, il controllo di tutta l’umanità.
Tra colloqui a distanza che anticipano i nostri collegamenti videotelefonici, la paura del gelo insopportabile della metà della Terra non esposta al calore del Sole (un pianeta fermo, con buio perenne da una parte e luce dall’altra), lo studio di congegni nucleari finalizzati a fermare il pericolo dello scontro fatale, orologi nautici, colpi di scena e incidenti inattesi, lotte nelle viscere della Terra, proiettili stratosferici caricati al colonio e razzi spaziali, il libro si legge velocemente e godibilmente.
Che il buon Dio protegga sempre la letteratura di intrattenimento!













