Il nome sorbetto, progenitore del gelato, deriva dal turco «serbet», che significa «bevanda fresca», che a sua volta trae origine dall’arabo «sciarbat», sorbire. Secondo qualche storico, sarebbe stato introdotto in Sicilia dai corsari arabi nel VII secolo, ma pare che anche ai tempi della Magna Grecia e della dominazione romana esistessero delle preparazioni rinfrescanti simili al sorbetto. Nell’antica Roma, Nerone faceva portare ghiaccio dall’Appennino per mescolarlo con frutta e miele. Tuttavia, è nel Rinascimento che il gelato assume una forma più simile a quella attuale, grazie a innovazioni italiche e in particolar modo quelle fiorentine. I cronisti del tempo esaltano quello che il Buontalenti fece servire durante un banchetto dato alla corte di Cosimo I de’ Medici. Caterina de’ Medici, del resto, portò ricette di sorbetti e creme fredde alla corte francese nel XVI secolo. L’origine italiana del gelato moderno è, dunque, indubbia.
Dapprima il gelato veniva preparato mescolando sciroppi diversi, panna, zucchero e altri ingredienti in una gelatiera fatta girare continuamente entro un recipiente contenente ghiaccio e cloruro di sodio. Alla fine del ‘700 in Sicilia si cominciarono ad usare come ingredienti il miele e i canditi. I veneziani, dal canto loro, introdussero l’uso del caffè e i fiorentini quello del cioccolato. Oggi il classico dolce estivo conosce mille e mille preparazioni diverse, diffuso in tutti i paesi del mondo non esclusi quelli più freddi.
Nel 2024, il consumo pro capite di gelato in Europa ha evidenziato dati sorprendenti. In vetta alla classifica ci sono i paesi nordici: la Finlandia guida con 14,2 litri pro capite all’anno, seguita da Svezia (circa 12 litri) e Danimarca (9,8 litri). Anche Irlanda e Germania mostrano consumi elevati, rispettivamente con 8,4 e 8 litri a persona. L’Italia registra anch’essa un consumo pro capite di circa 8 litri annui, ma si distingue soprattutto per la qualità: con oltre 39.000 gelaterie, è il paese con il maggior numero di laboratori artigianali e uno dei principali esportatori.













