La comunità educante del Sud pontino non si è fatta trovare impreparata di fronte alla sospensione delle lezioni. Tutte le scuole del territorio sono state invitate dalle direttive ministeriali e su impulso dei rispettivi dirigenti ad attivare modalità di lezione a distanza, senza interrompere la programmazione. Ma qual è il reale stato delle cose? Cosa ne pensano gli insegnanti e soprattutto come stanno reagendo i vari istituti? Per provare a rispondere a queste domande è nata una community virtuale, un gruppo Facebook.
Si tratta di “Docenti ed Educatori del Golfo di Gaeta”: una comunità educante che intende confrontarsi, dialogare, crescere per non disperdere le energie messe in campo in questo difficile momento storico. Dal dibattito appena avviato emerge una scuola vivace, con docenti pronti a mettersi in gioco, insegnanti che provano a conciliare le spiegazioni con la vicinanza emotiva agli alunni. Emerge altresì un problema legato all’accesso ad Internet da parte di un numero significativo di famiglie, problema che si traduce nella difficoltà di seguire regolarmente le videolezioni.
Un altro dato interessante che viene alla luce riguarda l’uso dei social per le comunicazioni scuola-famiglia: fermo restando l’ampio uso del registro elettronico, già da diversi anni attivo in tutte le scuole, il social più usato nella scuola primaria è Whatsapp con messaggi audio, video e fotografie; per le scuole secondarie di primo e secondo grado molto diffuso Skype insieme ad altri programmi come WeSchool e Google Suite.
Tutti i docenti e gli educatori del Golfo e della Provincia di Latina sono invitati ad aderire al gruppo, a partecipare ai dibattiti, a proporre modalità di apprendimento innovative e perché no a fare autocritica e mettersi in discussione, proprio come richiede questo delicato momento che ci vede costretti a modificare ogni aspetto della nostra vita.