“Ancora una volta la città è stata ostaggio di vento e pioggia, ormai non è più possibile
parlare di eventi straordinari vista la frequenza con la quale si verificano. La sicurezza
idrogeologica della nostra città va ripensata alla luce delle trasformazioni climatiche in
atto.

La politica ed, in particolare questa Amministrazione, ha il dovere di produrre risposte più efficaci per difendere il territorio e rendere meno pesanti le conseguenze del maltempo.
Non si può più rimanere inermi o trincerarsi dietro l’ineluttabilità degli eventi atmosferici,
la scarsità delle risorse o le responsabilità del passato. Chi amministra una città ha il
dovere di dare risposte, non quello di trovare giustificazioni: la manutenzione e la messa in
sicurezza del nostro territorio devono tornare ad essere una priorità, sin dal prossimo
bilancio comunale.

Tante sono state le zone della città colpite dall’ultima ondata di maltempo e altrettante le zone che richiedono un intervento immediato. Sicuramente l’ennesimo allagamento di Largo Paone è il simbolo più grave e triste di una città che in troppe occasioni annaspa. Certamente ci sono problemi strutturali legati alla progettazione e all’esecuzione dei lavori,
ma oggi è il tempo di dare risposte, ci sarà modo poi di valutare le eventuali responsabilità
politiche e tecniche. Ricordiamo soltanto che il progetto di riqualificazione della piazza, voluta dall’amministrazione Bartolomeo, è stato poi completamente stravolto
dall’amministrazione di centro-destra guidata da Michele Forte che ne ha anche curato la
realizzazione.

Tutto questo, però, interessa poco chi, ad ogni bomba d’acqua, vede messo a rischio il proprio lavoro e la propria impresa: parliamo di numerose attività che per tre volte in un mese sono state devastate da acqua e fango. La situazione è ormai insostenibile, va
affrontata innanzitutto l’emergenza rendendo meno gravi le conseguenze delle prossime precipitazioni e va trovata una soluzione strutturale perché tutto questo non si verifichi
più.

Le attività e i cittadini non possono essere abbandonati al proprio destino, i giorni
successivi all’ultimo allagamento ci saremmo aspettati, ad esempio, una piazza
“presidiata” da tecnici, operai, dirigenti e amministratori comunali alla ricerca di possibili
soluzioni.
Il Partito Democratico di Formia è a disposizione per studiare insieme risposte efficaci, ma
chiediamo all’amministrazione Villa un maggiore impegno nella manutenzione della città e
di accogliere queste nostre proposte:
 L’istituzione immediata di una commissione tecnica che sin da subito provveda ad
analizzare e a fornire soluzioni per affrontare le criticità di Largo Paone sia nel breve
che nel lungo periodo
 L’invio preventivo dei mezzi per l’autospurgo ogni volta che sia prevista l’allerta
meteo nelle zone più a rischio della città. Durante l’ultimo allagamento i mezzi per il
drenaggio dell’acqua sono arrivati solo quando la piazza era già completamente
sommersa.
 Prevedere un piano di rimborsi per tutte le attività che hanno subito i danni più
gravi durante l’ondata di maltempo attraverso contributi diretti o sgravi sulle
imposte comunali.
 L’inserimento nel prossimo bilancio comunale di un programma di investimenti
annuali su tutte le aree della città con criticità idrogeologiche”.

Partito Democratico Formia