Il sindaco Paola Villa

“Formia “post Covid” sarà cambiata, toccherà ad ognuno di noi, soprattutto a chi ha responsabilità amministrative e politiche, abbandonare i propri recinti e lavorare insieme”.

Questo quanto dichiarato in prima battuta questa mattina dalla prima cittadina di Formia Paola Villa. Alcune considerazioni, quelle del sindaco Villa, che fanno capo a ciò che accadrà nella fase immediatamente successiva dell’emergenza sanitaria del Covid-19: in primis al blocco quasi totale delle attività economiche.

“Siamo consapevoli – ha dichiarato la Villa – che l’economia che ci troveremo al termine di questo periodo dovrà essere sostenuta con forza ma che per programmare degli interventi efficaci occorre avere pazienza in attesa di dati certi, senza dimenticare che l’imperativo è di dover agire a sostegno del sociale. Formia sta dimostrando e continuerà a dimostrare serietà e farà quanto più possibile per non lasciar indietro nessuno, senza creare illusioni ma rispondendo concretamente alle esigenze di ciascuno”.

Tra le proposte sul tavolo amministrativo, ci sono il piano Pronto Cassa della Regione Lazio con € 55.000.000 per le partite IVA e con € 200.000.000 per le imprese, ricordando sempre che si tratta di un intervento sugli interessi.

E ancora, la sindaca ha dichiarato che agirà sulla Tosap, per la quale si sta valutando di sospenderne il pagamento per sei mesi mentre è sul tavolo una proposta dell’assessorato di aumentare le aree destinate alla occupazione di suolo pubblico, non appena ritorneremo alla normalità. Le minoranze inoltre, hanno proposto all’approvando bilancio un emendato pro COVID di 100.000 €, che la stessa Paola Villa ha affermato essere “assolutamente condivisibile e in qualche modo concertato con la maggioranza”.

“Unendo e lavorando con tutte le forze politiche in campo e unitamente alle forze sociali – ha spiegato in fine la Villa – maggioranza e minoranza stanno dialogando in modo serio e continuo anche grazie al lavoro della presidenza del consiglio comunale e dei gruppi politici. Le associazioni di categoria sono in contatto continuo e proficuo con l’assessorato di riferimento. Ognuno farà la sua parte”.