“per un pastore i suoi animali sono come figli” così Simona inizia il suo racconto. Un balordo, un pastore di frodo, non si sa chi, ma sicuramente un delinquente ha ucciso tre mucche e un toro dell’allevamento che Simona gestisce insieme al marito sulle nostre montagne. Brutto delinquente, hai ucciso tre mamme ed oggi tre vitelline devono essere imboccate, svezzate e sfamate con latte artificiale. Ma Simona non si dà per vinta e cercherà di sfamare le tre piccole, dandole calore e attenzioni sostituendosi alle mamme. Chiunque volesse darle una mano a recuperare un po’ di latte in polvere, perché costa e costa molto, contattasse Simona in privato. Chiunque sapesse qualcosa del vile episodio chiamasse i carabinieri forestali, perché è un dovere civico ed umano.