Da lunedì 2 settembre, presso l’ex convento dei “Cappuccini” adiacente all’Ospedale “Mons. Di Liegro” di Gaeta è operativo il servizio dei medici di medicina generale che operano a Gaeta riuniti in un U.C.P. (Unità di Cure Primarie) che integra la loro attività nei confronti dei propri assistiti, presso i locali messi a disposizione dall’Azienda USL Latina. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19, presso i locali adibiti ad ambulatorio in base alle indicazioni fornite, i pazienti potranno beneficiare della presenza del proprio medico base al di fuori degli orari dello studio principale, per risolvere problemi di salute prevalentemente legati a patologia croniche. “Un servizio complementare – afferma il Sindaco Cosmo Mitrano – che non va a sostituirsi all’attività di base di ciascun medico curante. L’U.C.P. di Gaeta si concretizza grazie alla disponibilità del Direttore del Distretto 5 Antonio Graziano e soprattutto grazie al sindacato dei medici FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) che sostiene anche questa iniziativa orientata al trattamento delle patologie croniche. I nostri medici impiegano ulteriore tempo della loro giornata lavorativa per dar vita ad un servizio che consente una migliore assistenza che andrà a limitare i disagi dei pazienti. La nostra azione politica  – aggiunge il primo cittadino – non si ferma qui ma prosegue affinché verrà realizzata l’Unità di Degenza e Gestione Infermieristica che a Gaeta dovrà trovare spazio al Di Liegro e dove i pazienti potranno essere seguiti principalmente dagli infermieri con la supervisione dei propri medici curanti. Lavoreremo inoltre affinché possa concretizzarsi l’istituzione della Casa della Salute dove i professionisti svolgeranno attività diagnostiche e collaborare con i loro colleghi specialisti del Distretto per quelle patologie che saranno individuate in collaborazione con l’Azienda USL”.  “Con questo servizio – spiega il Dott. Gennaro Dies medico referente della U.C.P. – riusciamo ad essere più vicini a quei pazienti con patologie croniche che hanno bisogno di una maggiore presenza del proprio medico di fiducia in modo che siano trattati nel modo più adeguato alle loro condizioni al fine di scongiurare le ospedalizzazioni e permettere loro una vita più serena. Questa nostra disponibilità rappresenta un punto di partenza anche perché possa partire negli stessi locali la Casa della Salute”.