Il capogruppo di Prima Spigno, Vanni Vento, replica al consigliere Vento Raffaele con queste parole: “sono costretto a ritornare sull’argomento della convocazione del consiglio comunale dello scorso 30 novembre, a qualche giorno dall’ultima dichiarazione del consigliere “anziano” Vento Raffaele” – afferma il consigliere comunale Vento Vanni.

“Ora però – prosegue il capogruppo di maggioranza – la faccenda ha preso una direzione diversa. Ho appreso con piacere che l’opposizione ha il capogruppo per auto-acclamazione. Per quanto riguarda la correttezza istituzionale, vorrei far notare che i consigli comunali per regolamento e per prassi sono convocati dal Sindaco che, nei comuni al di sotto dei tremila abitanti, ricopre anche il ruolo di presidente del consiglio comunale. Quindi, nel caso di specie, non si accettano lezioni di “correttezza istituzionale” in quanto non è precipua competenza del sottoscritto decidere le convocazioni, inoltre, a mia memoria, mai sono state concordate le date dei consigli comunali tra i capigruppo”.

“Sarà mio onere e cura informare il Sindaco dell’esigenza del consigliere Vento Raffaele di essere informato con largo anticipo della necessità o dell’intenzione di convocare il consiglio comunale, compatibilmente, con gli impegni della compagine di opposizione e della disponibilità a partecipare”.

“Precisato ciò – continua Vanni Vento – non è questa la sede per rispondere alla pletora di critiche sulla mia funzione e nel modo con cui svolgo il compito di capogruppo della maggioranza, mentre, per quanto riguarda il mio essere “singolare” o “uomo ombra” dell’amministrazione, insofferente verso il sindaco o verso gli assessori per un fatto anagrafico, risponderò con una citazione antica. Già Esopo, con la favola delle due bisacce, aveva individuato tra le debolezze umane quella che spiega l’inclinazione degli uomini che non vedono i difetti che vengono da loro stessi, mentre vedono assai perfettamente quelli altrui.

Continuando sulla lezione ex cattedra ed i consigli elargiti dal consigliere Raffele Vento, non avendo avuto lumi su come individuare i consiglieri più meritevoli, porterò la proposta fatta all’attenzione della maggioranza. Magari, i “giovani” sapranno come fare – conclude il capogruppo di Prima Spigno.”