Pino Simeone, capo gruppo di Forza Italia e presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio informa: “Considero di grande rilevanza l’approvazione dell’emendamento presentato dal sottoscritto al Documento di economia e finanza regionale 2021 – 2023 riguardante il nuovo ospedale di Latina.

Tale emendamento, fermo restando le priorità individuate dalla Regione Lazio, al fine di implementare e migliorare, sotto il profilo innovativo, tecnologico e strutturale, il sistema ospedaliero attuale, che considera fondamentale la realizzazione del nuovo ospedale di Latina, impegna l’amministrazione regionale a mettere in atto tutte le azioni necessarie per realizzare tutte le fasi propedeutiche necessarie alla rapida definizione del progetto ed alla apertura dei cantieri.

Si tratta di un ulteriore passaggio verso la direzione auspicata da tempo.

Ricordo come un mio emendamento al Defr 2020 relativo proprio al nuovo ospedale di Latina, presentato ed approvato in Consiglio regionale nel dicembre dello scorso anno aveva sortito l’effetto di rompere il ghiaccio su un’opera indispensabile per il miglioramento dell’offerta sanitaria in provincia di Latina.

L’inserimento di queste opere nel piano per l’edilizia sanitaria del Lazio nello scorso mese di giugno ha formalizzato l’inizio dell’iter per la loro costruzione. 

Mi auguro che l’espletamento delle procedure burocratiche non richieda tempi particolarmente lunghi e che il direttore dell’Asl Giorgio Casati adotti gli atti necessari affinché il progetto a costo zero elaborato dall’Ance Latina venga preso in carico dall’azienda sanitaria locale.

Grazie ad un nuovo nosocomio si andrà a rafforzare la vocazione universitaria di Latina nonchè il settore della ricerca a supporto anche del chimico farmaceutico, particolarmente strategico per il capoluogo pontino, completando la rete ospedaliera del Lazio con una struttura moderna e rispondente alle effettive esigenze dei cittadini. 

L’ospedale sarebbe peraltro realizzato nell’area di Borgo Piave, ovvero nel fulcro di quella che dovrà essere l’autostrada Roma – Latina e a pochi chilometri dalla bretella Cisterna-Valmontone.

La speranza è che queste opere infrastrutturali possano presto vedere la luce e non rimangano sogni nel cassetto per la nostra comunità”.