In Italia sono 1.825.775 i casi di coronavirus dall’inizio della pandemia: +19.903 rispetto a ieri quando erano stati +18.727 (16.999 il 10 dicembre).

Il numero dei decessi sale a 64.036: +649 rispetto a ieri quando erano stati +761 (+887 il giorno precedente).

Superato il numero di morti della Gran Bretagna, che oggi arriva a quota 64.025, l’Italia è ora il Paese con il maggior numero di vittime in Europa a causa del Covid-19.

Solo Stati Uniti, Brasile, India e Messico hanno subito più lutti.

I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 196.439: in aumento rispetto ai 190.416 di ieri (erano stati 171.586 il 10 dicembre).

Il rapporto tra positivi e tamponi è in crescita: oggi è al 10,13% dal 9,83% di ieri (era il 9,91% il giorno prima).

È quanto emerge dai dati del Ministero della Salute e della Protezione Civile.

Cala la pressione sulle strutture ospedaliere con il numero dei ricoverati che ora si attesta a 28.066 (-496) e quello dei malati in terapia intensiva che arriva a 3.199 (-66).

Scende il numero degli attualmente positivi, che ora sono 684.848 (-5.475), di cui in isolamento domiciliare 653.583 (-4.913).

Continuano a crescere i guariti, giunti a quota 1.076.891 (+24.728).

Le regioni con il maggior numero di nuovi positivi sono:

Veneto (5.098),

Lombardia (2.736),

Emilia-Romagna (1.807),

Puglia (1.478),

Piemonte (1.443),

Campania (1.414),

Lazio (1.194),

Sicilia (1.016).

Le altre regioni sono tutte sotto i mille nuovi contagi.

Per quanto riguarda il maggior numero di vittime oggi:

il Veneto 110,

la Lombardia 85,

l’Emilia-Romagna 82,

il Piemonte 59,

la Campania 47,

la Puglia 43,

la Toscana 35.