In linea generale, i test diagnostici attualmente in uso funzionano correttamente. Il Ministero della Salute raccomanda l’uso di test molecolari non esclusivamente basati sul gene S.
Si può ricorrere ai test antigenici, ma per le eventuali conferme sono necessari  i test antigenici non rapidi (di laboratorio) o quelli rapidi con lettura in fluorescenza (cioè letti con apposite apparecchiature), che garantiscano alta specificità e sensibilità.

Per potere distinguere se un’infezione è determinata da una variante, è necessario un test specifico altamente specialistico che è detto “sequenziamento”, tramite il quale si determina la composizione esatta del genoma del virus. Il sequenziamento non è un’analisi a disposizione del pubblico, ma è un tipo di test che viene effettuato solo in centri specializzati per motivi di sanità pubblica.  

Fonte: 15/02/2021 CIRCOLARE del Ministero della Salute – Aggiornamento sull’uso dei test antigenici e molecolari per la rilevazione di SARS-CoV-2(pdf, 0.38 Mb)