Una vasta saccatura, disposta dalla Russia al Marocco, determina un afflusso di masse d’aria di matrice polare fin verso l’Italia dove, interagendo con impulsi perturbati in arrivo da Ovest, si registreranno, dalla serata di oggi, precipitazioni anche a carattere temporalesco sulle regioni meridionali e, a carattere nevoso, fino a quote di alta collina sulle aree interne.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, venerdì 19 marzo, precipitazioni sparse, a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Calabria e Basilicata.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Dalle prime ore di domani, sabato 20 marzo, attese nevicate al di sopra dei 600-800 metri su Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti a quote superiori.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 20 marzo, allerta arancione sul settore settentrionale della Sicilia e allerta gialla in Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e nel resto della Sicilia.  

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.