Il Sindaco Mitrano all'interno del laboratorio che produce le mascherine

Durante la Rubrica “Pronto, sindaco?” del “Fuori Tg”, andato oggi in onda su Rai 3 e dedicato al tema dell’estensione del tampone da Covid-19 a tutta la popolazione italiana, è intervenuto il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, il quale, già un mese fa, aveva fatto richiesta all’ASL di poter effettuare i tamponi al maggior numero di cittadini. Il primo cittadino in video collegamento dal laboratorio temporaneo, allestito per produrre e distribuire gratuitamente i presidi sanitari di protezione diventati irreperibili sul mercato, ha spiegato: “Un mese fa ho intercettato anche la ditta che produceva i tamponi e ho provato ad acquistarne mille ma non è stato possibile perché le norme della Regione Lazio sono molto rigide. Poi ho provato ad acquistare anche kit veloci ma nulla da fare. Ora stiamo provando, assieme ad altri nove sindaci del golfo di Gaeta, a chiedere di effettuare un analisi del sangue sugli anticorpi che potrebbe essere un altra strada per cercare di riconoscere anche gli asintomatici. Siamo in attesa di una risposta”.

Inoltre Mitrano ha illustrato la grande rete solidale creata dai Comuni del golfo che, grazie alla manodopera delle sarte provenienti da Spigno Saturnia, Formia, Gaeta e Minturno, ha reso possibile una filiera di produzione di mascherine di tipo FFP2, con tanto di etichette che ne indicano i materiali che le compongono, e di gel igienizzanti da distribuire gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta inviando una mail all’indirizzo sindaco@comune.gaeta.lt.it . A coordinare la filiera il consigliere Gianna Conte, mentre Luigi Passeggio, Paola Scarpellino e Gennaro Romanelli si stanno occupano dell’approvvigionamento e infine un altro responsabile è stato predisposto al confezionamento, alla logistica e al magazzino mentre l’associazione Maremoto si occupa della distribuzione dei presidi.

Le mascherine prodotte e distribuite a Gaeta

Infine alla domanda della giornalista che ha chiesto se nel Comune di Gaeta ci fosse particolare preoccupazione per gli approvvigionamenti alimentari provenienti dalla zona rossa del Mof di Fondi il sindaco ha risposto: “Siamo sereni, in allerta ma non in allarmismo. I cittadini gaetani stanno dimostrando un grande senso di coscienza e responsabilità rispettando tutte le prescrizioni dettate dal Ministero della Salute”.