Gaia Pernarella (M5S)

“La nuova normativa regionale in materia di cinema e audiovisivo può rappresentare un’occasione importante per tutto il settore e, in particolare, per la nostra provincia che vanta tra le sue eccellenze la professionalità, l’esperienza e la logistica dell’ex Latina Film Commission e del centro multimediale, che ora la Regione Lazio potrà valorizzare all’interno della Fondazione Roma e Lazio Film Commission”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, dopo l’approvazione dell’Aula Consiliare regionale al nuovo testo che mette ordine sulla materia. “Dopo anni, finalmente la Regione Lazio si rimette in moto anche nel campo del cinema e dell’audiovisivo che nella nostra regione è un settore niente affatto marginale sia dal punto di vista delle produzioni che da quello degli spazi, considerato come spesso in molti territori, e anche lì siamo intervenuti con la nostra attività emendativa, proprio le sale di proiezione, specie quelle più piccole presenti nei piccoli comuni montani e sulle isole della provincia, sono gli unici presidi di cultura. Come detto, poi, l’attività cinematografica e audiovisiva nel Lazio è anche fondazione Roma e Lazio Film Commission e qui siamo intervenuti con un emendamento che permette l’istituzione di sedi decentrate presso i capoluoghi di provincia del territorio regionale il che è proprio il caso degli spazi che erano destinati alla ex Latina Film Commission, il cui centro multimediale è già stato riconosciuto con un nostro emendamento all’interno della legge sui servizi culturali della regione Lazio. Una realtà unica, sana, che pur non ricevendo più contributi pubblici, si è retta sulla buona volontà e le spalle di imprenditori onesti ma di cui la Regione Lazio non può più non tenere conto”. Un lavoro emendativo iniziato da mesi e che ha prodotto dei risultati importanti già a livello di Commissione: “Il percorso per arrivare alla Legge approvata – aggiunge la Consigliera 5 Stelle -, è iniziato molto prima in Commissione Cultura dove sono stati votati all’unanimità interventi che introducono nella norma il “centro multimediale”, inteso quale luogo di fruizione, condivisione, divulgazione, conservazione e promozione della risorsa cinema”. Conclude, infine, Pernarella: “Non tutto nella nuova normativa ci soddisfa appieno e per tanto proseguiremo nel nostro lavoro. In particolare tuttora non ci convince la gestione dei patrocini economici concessi alle grandi majors, quando a nostro modo di vedere sarebbe più ragionevole che l’Ente Pubblico si concentrasse piuttosto sull’aiuto alle piccole produzioni di valore che già tante difficoltà hanno ad emergere”.