Le Associazione Incontri e Confronti – Formia, Comunità Lazio Meridionale e Isole Pontine, Sud Pontino Social Forum, Associazione “La Barba di Giove” – Formia congiuntamente hanno inoltrato il seguente documento sullo stato del bilancio del Comune di Formia. “Gli stessi giornalisti che alla mattina annunciano che i conti non tornano, a sera scrivono che la salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata approvata dal Commissario ad acta Dott. Maurizio Alicandro.

La Sindaca non aiuta a chiarire la situazione e con il suo comunicato sulla sua verità amministrativa sposta l’attenzione sul tradimento politico che avrebbe subito dai suoi ex alleati.

Come stanno veramente le cose?

Qual è la situazione del bilancio al Comune di Formia dopo che il Commissario ad acta ha deliberato?

Fintanto che il Conto Consuntivo 2020 non verrà approvato (dal Commissario Prefettizio a Febbraio/Marzo) non ci sarà alcun verdetto e quando la Sindaca scrive che ci sarebbe stato un “Risultato Positivo di Amministrazione” deforma una realtà a suo uso e consumo e non aiuta a capire.

Più corretto dire che le risorse ricevute dal Governo (e non utilizzabili al momento) avrebbero coperto le mancate entrate e consentito altre spese per l’emergenza sanitaria.

Il Risultato di Amministrazione non è anticipabile a piacimento in quanto, essendo ancora in corso le operazioni di chiusura dell’esercizio 2020, non è prevedibile. Anticipare una speranza da parte della Sindaca è legittimo e comprensibile ma rimane una mera speranza a cui, dati i tempi che reclamano certezze, non si dovrebbe fare ricorso.

Va detto che i ristori del Governo non si sono fatti attendere né in tempi né in quantità e potrebbero quindi essere più che sufficienti a “tappare” i buchi che la situazione emergenziale ha generato.

Ma dunque, esattamente, il Commissario ad Acta cosa ha deliberato?

Si tratta di una Certificazione di dati di fatto. Dei 4 punti di cui è composta la delibera prendiamo i punti 2 e 3, che sono quelli decisivi. Essi citano testualmente: 2) dell’esistenza di squilibri di bilancio alla data del 23 Novembre 2020 la cui sistemazione contabile avrebbe richiesto l’adozione di provvedimenti di variazione di bilancio (non approvati nella seduta del Consiglio Comunale del 28 Dicembre 2020. 3) del permanere dei predetti squilibri alla data del 31 Dicembre.

Vale la pena soffermarsi sulla mancata adozione dei provvedimenti di variazione di bilancio purtroppo coscienti di utilizzare “il senno del poi”.

Ma in mancanza di precedenti informazioni meglio che niente.
Dalla relazione allegata alla delibera si trovano chiaramente (pag.2) tempi e quantità di risorse inviate a Formia dal Governo. Già alla fine di Luglio il Comune riceveva dallo Stato oltre 2 Milioni di €.

Perché attendere la fine dell’Anno e il riequilibrio di bilancio per una operazione che, se portata in Consiglio Comunale ad Agosto, avrebbe trovato tutti d’accordo?  

Se non ad Agosto perché non Settembre o Ottobre?

Con la somma urgenza si sono fatte delibere di variazione di bilancio in Consiglio Comunale per l’estate Formiana, non si comprende perché non siano state portate a variazione queste importanti somme in tempi più stringenti.

Fatto sta che il 2 Settembre, gli ex alleati di oggi, dichiaravano alla stampa che avrebbero dato un appoggio esterno alla maggioranza e da quel momento qualcosa è stato scelto di fare da parte dell’amministrazione e qualsiasi scelta sia stata presa o evitata non si è rivelata una azione giusta per la Città.

Inoltre, visto che la Sindaca assegna responsabilità chiare ad una parte politica potrà sicuramente fare luce anche sui motivi che l’hanno spinta a scegliere di portare, solo fuori tempo massimo e solo nella manovra per i riequilibri di Bilancio, una banalissima variazione che non avrebbe avuto problemi di approvazione  ma solo di una ricaduta positiva per la città?

È vero che questi fondi giacciono ora in banca e non possono essere utilizzati?

Si, non potranno essere utilizzati fino a quando il Commissario Prefettizio (di prossima nomina)  non approverà il Conto Consuntivo 2020 (Febbraio/Marzo) nel quale quelle somme verranno riconosciute come avanzo vincolato. Va detto però che la situazione nazionale di emergenza in atto potrebbe portare ulteriore flessibilità che però al momento rimane tra le ipotesi all’interno del dibattito della conferenza Stato, Città. Riteniamo quanto scritto un contributo di chiarezza, in un momento nel quale la Città si trova a fronteggiare una crisi che, a causa della rottura insanabile tra ex alleati, non trova ancora giustificazioni plausibili nelle generiche dichiarazioni dei vari contendenti.

Non resta che metterci tutti a disposizione della Città e dare, nostro malgrado, il benvenuto al Commissario Prefettizio”.