Aurelio Visalli, il sottufficiale quarantenne della Guardia Costiera che risultava disperso nelle acque di Milazzo, è stato trovato cadavere dai suoi colleghi.

Si era lanciato nel mare in burrasca dopo l’avvistamento di due ragazzini in balia delle onde alte fino a sette metri ed era riuscito a salvarne uno, prima di scomparire tra le acque tempestose senza riuscire a raggiungere la motovedetta da cui si era tuffato.

A perlustrare il litorale, senza sosta, il Nucleo Sub, due motovedette, una nave e un aereo del Corpo insieme altri velivoli di Frontex, Marina e Aeronautica.

Intorno alle 8 del mattino, il corpo del Secondo Capo della Guardia costiera, originario di Venetico e in servizio alla Capitaneria di porto di Milazzo, sposato e padre di due figli, è stato recuperato nei pressi della zona del Tono, dove fin da ieri si erano concentrate le ricerche.

Le motovedette della Capitaneria di Porto con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza non avevano mai smesso di cercarlo, sfidando le difficili condizioni proibitive del mare.

Le stesse che aveva affrontato Aurelio per compiere quel salvataggio.

L’allarme era scattato dopo che due ragazzini si erano tuffati in mare l’allerta meteo e le onde alte. Uno era riuscito a raggiungere la riva chiedendo aiuto e facendo scattare i soccorsi; l’altro era rimasto a lungo in balia delle onde, attaccandosi a una boa. Stremato era poi riuscito a raggiungere la riva aiutato dai soccorritori, approfittando di un momento di calma del mare ed era stato portato in ospedale. Visalli si era arruolato nella guardia costiera una ventina di anni ed era ritenuto un punto di riferimento affidabile e generoso.

Motovedetta in acque agitate

La Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo.

Il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Paola De Micheli, ha celebrato il sacrificio del militare “scomparso mentre stava compiendo la missione più nobile assegnata alla Guardia costiera: salvare vite umane”. 

“Vicinanza e cordoglio alla famiglia e alla Guardia costiera” sono stati espressi dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, rendendo omaggio a coloro che “mettono il loro impegno e la loro vita al servizio dei cittadini e delle istituzioni”.

“La notizia addolora la Difesa tutta”, ribadisce il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo, “il suo è stato un gesto eroico, non ha esitato ad intervenire per soccorrere due bagnanti in difficoltà nel golfo di Milazzo. Ha dimostrato grande coraggio e altruismo, qualità proprie dei nostri militari che non esitano a mettere a rischio la propria vita per l’incolumità altrui”.

“Il comandante generale e i colleghi tutti si stringono in un sentimento di cordoglio e vicinanza alla sua famiglia”, comunica la Guardia Costiera.

Noi che nutriamo una stima incondizionata verso i Militari del Mare partecipiamo al cordoglio generale e annotiamo semplicemente che la Guardia Costiera – come afferma la Ministra De Micheli – ha nel suo DNA lo scopo di salvare le vite umane.