Stanotte mercoledì 25 novembre nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria Goretti di Latina il covid-19 si è preso un’altra vittima. Nella giornata internazionale della violenza sulle donne questo maledetto nostro nemico ha usato violenza su una donna cinquantenne, sposa e madre, Angela Di Vita, consorte dell’imprenditore commerciale Rino Treglia, titolare del rinomato Bar Pasticceria Vezza, fondato nel lontano 1945.

Cara Angela con te scompare uno dei più belli sorrisi di Scauri, del nostro amato paese. Accoglievi tutti con garbo e cortesia, il viso sempre proteso al sorriso, pronta ad accontentare, consigliare, risolvere ogni gradimento.

Se Rino è stato sempre il volto del lavoro in laboratorio, dell’artigiano pasticciere che si alza ogni mattino all’alba per offrire alla clientela cornetti e paste calde di forno, tu Angela eri il volto del locale che accoglieva i clienti frettolosi del mattino, ma pur sempre desiderosi di cortesia e di uno scambio di battuta. Ora non ci sarai più e mancherai a tutti.

Non appena si è appresa la notizia è stato un rincorrersi di espressioni di dolore e di cordoglio.

Angela non vi è più. Non la si potrà più vedere nel Bar Pasticceria dove era l’incontrastata signora dell’ospitalità. Era stata colpita nei mesi scorsi da un brutto male al colon, che aveva affrontato con determinazione e coraggio, sottoponendosi alla chemio con fiducia nel futuro.

Amava la vita, nel modo più sano e responsabile, come può essere una tavolata tra parenti o un ballo tra amici. Chi scrive ha avuto anche l’opportunità di apprezzarla nel contesto degli affetti familiari quale zia di Stefania De Vita, di cui il sottoscritto è, con orgoglio, padrino di cresima.

E ancora era una mamma chioccia dei suoi figli di cui era orgogliosa; Gisella recentemente – in piena pandemia – gli ha regalato la gioia di poter essere presente alla sua seduta di laurea.

Il primo all’alba ad informare il cronista è stato Luigi Forte, presidente dell’A.S.D. Scauri Marina, che vuole pubblicamente esprimere il cordoglio suo personale e della società calcistica che presiede al direttore sportivo Michele Treglia, cognato di Angela, e a tutta la famiglia Treglia – Di Vita.

Scauri consegna al Regno dei Cieli la sua quinta vittima da covid-19…e si sente più sola!