La Polizia di Stato  di Latina nella giornata di ieri ha tratto in arresto tre persone.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nel primo pomeriggio per una segnalazione di lite in famiglia in una abitazione del capoluogo.
Giunti sul posto i poliziotti hanno bloccato un giovane tossicodipendente, O.S. nato nel 1994, che aveva aggredito la madre, afferrandola violentemente per i polsi nel tentativo di estorcerle soldi per acquistare droga.
I due genitori  del 27enne,  già nei giorni scorsi avevano  presentato una denuncia per i comportamenti violenti del figlio che era riuscito fino a quel momento a farsi consegnare oltre 2000,00 euro, con minacce e violenze.
Il giovane è stato quindi tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Attualmente è detenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di  essere trasferito in carcere per l’udienza di convalida.

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno dato esecuzione a due distinte misure di custodia cautelare in carcere. La prima riguarda M.A. nato nel 1993 cittadino di origine algerina, che deve scontare un residuo di pena di 2 anni e 7 mesi per rapina  e lesioni personali.
Lo straniero nel 2018 aveva rapinato una donna nel  capoluogo pontino ma  era stato immediatamente arrestato dai poliziotti.
Infine gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato per rapina e lesioni personali B..R. del 1966, pluripregiudicato italiano noto alle forze dell’ordine.
L’uomo lo scorso dicembre era già stato arrestato per evasione dai poliziotti della Squadra Volante e poi posto ai domiciliari.  
Ora per il 56enne si aprono le porte del carcere dovendo scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione per precedenti reati.