“Dopo Palermo, anche se in modo ridotto, anche a Formia una piccola “bomba” d’acqua ha colpito alcune zone della città, creando disagi in diverse situazioni. In particolare, un centinaio di famiglie residenti in questi mesi estivi presso il Parco Acquazzurra Residence, collocato sull’Appia ed attraversato dal torrente di Acquatraversa, hanno già segnalato alle autorità competenti che il rio, nel tratto che attraversa la spiaggia davanti al parco, ha deviato il suo corso a causa di un inadeguato ripascimento dell’argine di destra, invadendo l’arenile dal lato prospiciente il condominio, e provocando non solo un’
inusuale riduzione dello spazio a disposizione dei bagnanti, ma soprattutto un ristagno delle acque che ha già causato seri problemi igienico sanitari ad alcuni frequentanti la spiaggia (una bambina ed una ragazza che hanno contratto un esteso eritema su ampie zone del corpo, dovendo ricorrere a cure farmacologiche specialistiche).

Ma la forte pioggia di ieri ha aggravato la situazione: il torrente, con l’aumentare della portata delle acque, non ha trovato libero il suo letto originario, ed ha invaso maggiormente la spiaggia ampliando l’area di ristagno. Gli abitanti del residence, in maggioranza proprietari da decenni delle graziose villette che compongono il parco, e che si considerano “cittadini onorari” della città, avendola scelta come meta delle vacanze familiari, alcuni da più generazioni, sono rammaricati che l’Amministrazione Comunale non sia intervenuta sollecitamente per risolvere un problema segnalato ormai da settimane, e che rischia di inficiare la serenità e soprattutto la sicurezza del soggiorno estivo di più di 100 famiglie.

L’auspicio è che l’appello venga ascoltato, a dimostrazione che l’importanza della tutela del turismo estivo per una città balneare quale è Formia, sia una priorità per l’Amministrazione stessa e per tutto l’indotto economico e sociale che ruota intorno allo sviluppo del settore”.