L’avvocato Giulio Mastrobattista, candidato alla carica di sindaco per il Comune di Fondi, replica con decisione all’attacco del presidente dell’ANPI (da noi già pubblicata nei giorni scorsi ndr) affermando: “A chi non conosce la mia storia politica, e mi dà del fascista ricordo che a soli 16 anni ero iscritto al movimento giovanile della Democrazia Cristiana, partito antifascista fondato nel 1943 da Alcide De Gasperi, Mario Scelba e altri antifascisti provenienti dal disciolto partito Popolare Italiano fondato da Don Luigi Sturzo, ancora conservo le mie tessere, quasi fossero una reliquia. Sono stato per molti anni delegato giovanile della Democrazia Cristiana di Lenola, eletto più volte delegato al Congresso Provinciale. Poi sono stato iscritto al partito della Democrazia Cristiana, allora nella DC c’erano le correnti, sembrerà strano a qualche cretino, io militavo nella corrente di Forze Nuove, che non centra nulla con Forza Nuova. “FORZE NUOVE” era la corrente che rappresentava la sinistra sociale della Democrazia Cristiana di Guido Bodrato, e prima di lui dell’onorevole Carlo Donat Cattin. Nel 1993, dopo tangentopoli e la crisi economica del 1992, sulle ceneri della Democrazia Cristiana, nacque il PPI e la scissione del CCD nel 1994, io aderii al PPI, partito antifascista, e comunque a sinistra rispetto alle posizioni del CCD. Nelle more, fui attratto dal più grande politico che abbia mai conosciuto, Mariotto Segni, antifascista, ho, con onore e decoro, ricoperto la carica di segretario provinciale del Patto Segni, partito di formazione liberale, ho contribuito alla formulazione dei quesiti referendari e ho partecipato attivamente alla campagna referendaria. Collaborai per la raccolta delle firme con l’onorevole Claudio Petruccioli dell’allora PCI, Partito Comunista Italiano, braccio destro di Achille Occhetto, ultimo segretario del PCI. Qualcuno ricorderà che fui io a portare a Fondi l’onorevole Claudio Petruccioli durante la stagione referendaria, per la raccolta delle firme.

Avvocato Mastrobattista

Nel 1999 sono stato uno dei promotori della lista elettorale italiana presentata, in occasione delle elezioni europee del 1999, da Alleanza Nazionale, partito ispirato al conservatorismo nazionale e dal Patto Segni, formazione liberale guidata da Mariotto Segni. Non ho mai militato in partiti fascisti, né neo fascisti, non coltivo nostalgie romantiche ed estetismi dannunziani pur rispettando chi non la pensa come me. Sono solo un uomo di Destra, di una destra moderna e allo stesso tempo una destra sociale, voglio stare vicino alla gente, perché sono convinto che soltanto votando a destra si rifà l’Italia. Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano, mi ferisce l’anima, violenta la mia storia, offende la mia formazione politica e culturale e ne risponderà nelle sedi giudiziarie, non ultima quella penale”. Pronta la controreplica di Marco Fiore, presidente della Sezione ANPI di Fondi che afferma: “L’ANPI non sostiene e non avversa nessuna delle candidature alla elezioni comunali di Fondi, l’ANPI non è un partito politico e non fa in alcun modo campagna elettorale, l’ANPI è custode dei valori della Costituzione e della democrazia. Per rispondere al comunicato del Dott. Mastrobattista, prendiamo atto del notevole curriculum di esperienze politiche da lui stesso esposto, prendiamo inoltre atto delle distanze prese dal Dott. Mastrobattista da determinate posizioni e dal gesto fraintendibile vistosi in piazza il 5 luglio. Inoltre ci auguriamo che tali distanze rimangano coerenti per tutto il percorso della campagna elettorale sia da parte dell’Avvocato Mastrobattista che da parte dei candidati nelle liste che lo sostengono”. L’esponente di Fratelli d’Italia da noi contattato riferisce: “La sezione dell’ANPI è dedicata ad Angelo De Filippis, che è stato il mio padrino di battesimo. Ieri ho avuto una telefonata con il figlio che, in sostanza, è stata di poche parole poiché entrambi siamo stati sopraffatti da una commozione profonda e non riuscivamo a parlare. La mia vita è cristallina ed io non ho bisogno di giustificarmi ma l’ho fatto per rispetto degli elettori ed elettrici di Fondi”.