Nella coalizione che sostiene il candidato sindaco Luigi Parisella una brutta botta: la lista Riscossa Fondana ha perso 5 candidati pur avendo eseguito ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, la lista La mia Fondi un candidato con ricorso solo al Tar, infine la lista Fondi Terra Nostra 5 candidati con ricorso solo al Tar.

Da parte sua Luigi Parisella osserva in tono pacato e rispettoso delle istituzioni giudiziarie: “Prendo atto della decisione del Consiglio di Stato che esclude definitivamente cinque candidati della lista “Riscossa Fondana”. Si trattava di errori formali che si è cercato di riparare già in sede di esame della documentazione, dapprima davanti al Segretario Comunale, poi della stessa Sottocommissione Elettorale Circondariale con le dichiarazioni dell’autenticatore che hanno confermato l’apposizione delle firme di Giovanni Fallovo, Marialuisa Fiore e Lucia Matita in sua presenza e della dichiarazione di voler far parte della lista “Riscossa Fondana” di Adriana Giovanna Buonaugurio e Mario Venditti. Purtroppo, dapprima la Sottocommissione, sulla quale è stata fatta pesare l’opposizione alla sanatoria da parte di autorevoli esponenti politici dell’attuale maggioranza, successivamente, i Giudici amministrativi, non hanno ritenuto che le carenze fossero da considerare errori formali emendabili coi documenti e dichiarazioni depositati; ciò, per quanto riguarda i secondi, modificando una recentissima decisione di agosto che aveva dichiarato come formale ed emendabile la carenza di indicazione del documento di identità. Superata questa fase e confortato dalle dichiarazioni dei cinque candidati che ci incitano a continuare nella nostra battaglia con maggior forza per l’obiettivo comune di cambiare pagina al governo della nostra città, li ringrazio per il sostegno che continueranno a darci mantenendo e rafforzando il loro impegno nella parte finale della campagna elettorale”.

Una situazione simile in altri comuni italiani si sarebbe risolto in sede locale ma la tensione elettorale nella città di Fondi è così elevata che si è finiti dinanzi al Consiglio di Stato che ha ribaltato negativamente una sentenza di agosto su una vicenda analoga.

Peccato, le battaglie elettorali si vincono nelle urne e non sfoltendo le liste altrui.

Maria Luisa Fiore, una delle escluse, osserva: “La nostra esclusione dalla lista Riscossa Fondana non ha arrecato alcun danno alla nostra coalizione, anzi, ha sortito un effetto opposto a quello che qualcuno si aspettava: maggiori coesione tra noi e determinazione verso il traguardo finale. I nostri elettori ci sostengono e la loro scelta resta immutata. Siamo più forti di prima. Nessuna sentenza può farci desistere dal nostro intento. Marciamo compatti verso la vittoria!”