“L’avviso per la selezione del nuovo Amministratore Unico della ex Formia Rifiuti Zero, ora FRZ, va ritirato, perché illegittimo e inadeguato”.
Secondo quanto dichiarato dal consigliere di minoranza, la segnalazione dei giorni scorsi riguardo “l’illegittimità” del nuovo bando (Leggi anche: Nuovo Amministratore Unico della FRZ, lo sfogo di Marciano) sarebbe caduta nel vuoto, non ricevendo nessuna  replica da parte della maggioranza. Così Claudio Marciano è tornato al contrattacco.

“L’avviso è illegittimo perché non prevede tra le cause di esclusione quelle comprese nell’art.13 comma 2, 5 e 6 dello Statuto della Frz. In particolare, l’incompatibilità e inconferibilità a chi abbia svolto negli ultimi venti anni un ruolo politico o abbia avuto un rapporto di lavoro subordinato con il Comune di Formia. L’avviso è inoltre inadeguato perché non prevede la redazione di una graduatoria di merito, bensì solo di un elenco di idonei, rimettendo nelle mani della Sindaca qualsiasi tipo di decisione, in barba alla meritocrazia e al buon senso”.

“La volontà politica che emerge dall’avviso – ha continuato Marciano – è quella di interrompere l’autonomia gestionale dell’azienda e di scambiare la professionalità con l’affiliazione, il merito con il manuale Cencelli. Se il Comune di Formia non procederà a ritirare l’avviso, segnaleremo agli organi competenti le incongruenze: non possiamo consentire che una maggioranza divisa e incompetente rovini quanto di buono fatto finora sui rifiuti da tutta la città”.