Il Movimento Civico Liberi per Castelforte a firma del suo esponente Michele Saltarelli replica alle osservazioni del primo cittadino con un documento che proponiamo integralmente: “Gli ultimi comunicati stampa del Sindaco Giancarlo Cardillo, nonché di alcuni suoi candidati e/o sostenitori, ci ricordano molto l’ultimo evento bellico quando Hitler venne in Italia ad incontrare Mussolini, il quale, per esaltare le potenzialità belliche (che non aveva), spostava gli stessi aerei a secondo delle città che visitava il Fuhrer. 

Anche i comunicati del Sindaco e di alcuni suoi attuali candidati, hanno il solo fine di imbrogliare i cittadini, quando annunciano che ben quattro liste civiche lo appoggiano, perché il nostro Comune, al di sotto dei 5.000 abitanti, non può avere per legge liste collegate al candidato Sindaco.

Infatti si tratta semplicemente dei soliti quattro consiglieri e candidati, che fanno già parte dell’attuale maggioranza del Sindaco, e non di nuove quattro distinte liste civiche che lo sosterranno!

Il Sindaco (miracoloso) forse pensa di essere come nostro Signore capace di moltiplicare i pani ed i pesci.    

A questi candidati facciamo notare che i cittadini hanno poco da sorridere, anzi ci sarebbe solamente da piangere nel vedere come hanno ridotto il Paese dopo cinque anni di pessima gestione dovuta alla loro incapacità.

Castelforte, purtroppo, ha toccato il fondo dal punto di vista finanziario (siamo arrivati a diverse centinaia di migliaia di Euro di debiti fuori bilancio), per l’erogazione dei servizi e per la mancata realizzazione di opere pubbliche, comprese quelle già finanziate ed ereditate dalle precedenti Amministrazioni.

È l’Amministrazione dei proclami, dove un semplice intervento di manutenzione del territorio, la cui esecuzione in altri tempi veniva curata dagli uffici comunali, viene oggi spacciato per una grande opera pubblica con foto e comunicati stampa; dove una formale ed ordinaria richiesta di finanziamento per i fondi di progettazione, viene invece spacciata per il piano delle opere pubbliche quasi da appaltare!   

Nonostante tutto ciò, il Sindaco Cardillo, con i suoi  pennivendoli, come è suo costume invece di fare autocritica non perde occasione per pavoneggiarsi e, dall’alto della sua presunzione, anticipa  già  le scelte che spetteranno solamente agli elettori di Castelforte in occasione del prossimo rinnovo del Consiglio Comunale. 

Ma la cosa più grave è che hanno la pretesa di fare anche la morale offendendo, denigrando ed accusando un altro candidato Sindaco, di “scarsa autonomia di giudizio, di scarsa attenzione agli interessi collettivi accantonati per mere vicende personali”, quando invece dovrebbero, a proposito del loro (in)operato, da buoni cristiani pentirsi e recitare il mea culpa.                                                     

Addirittura Consiglieri comunali di maggioranza che provano a darci lezioni di lealtà: ma perché non spiegano il concetto di lealtà, magari anche del rispetto degli accordi sottoscritti, prima al loro Sindaco ed al suo establishment?

Vedete, noi apparteniamo a quelle persone per le quali una sola stretta di mano vale più di un documento scritto e firmato.                         

Invitiamo invece questi pennivendoli, che si lamentano di non aver avuto risposte o di mancati confronti sulle problematiche avanzate dal nostro consigliere comunale Michele Saltarelli, a verificare bene quanto da lui segnalato, non solo con Interpellanze, sul mancato rispetto delle procedure seguite, sulla mancata approvazione di progetti esecutivi finanziati da oltre due anni, sulle diverse e pasticciate poste di bilancio e sulle temerarie coperture finanziarie, tanto che, con non poco imbarazzo e difficoltà, ha dovuto sollecitare, non solo il Sindaco, ad intervenire per far rispettare le procedure, i regolamenti, le norme e le leggi vigenti. 

Pensassero alle numerose Interrogazioni, agli interventi ed alle dichiarazioni di voto fatte in consiglio comunale, sempre dal consigliere Saltarelli, alle quali non è stata data nessuna risposta tanto che, se fossimo in loro, oltre a chiederci per quali motivi ed il perché, non dormiremmo sonni tranquilli.

Questo comportamento arrogante e irrispettoso anche verso la figura ed il ruolo del consigliere di minoranza e delle norme, rientrano in quei valori e nel concetto di democrazia che avete e per i quali pretendete che i cittadini debbano riconfermarvi la fiducia?                                                   

Noi confidiamo nell’intelligenza dei Castelfortesi che sono stanchi di sentire solo slogan e comunicati propagandistici, di chi da solo se la suona e se la canta, di chi alimenta solo un clima di continuo scontro e di rissa.

I cittadini sentono il bisogno e la necessità di mettere fine a questa guerra dei poveri, affinché venga ripreso un cammino virtuoso, di vero sviluppo e di crescita del Paese in un clima sereno, di collaborazione e di civile confronto che noi possiamo garantire e che ci impegniamo a ripristinare a favore della nostra cittadinanza”.