Appare scontata l’investitura della coalizione di centro sinistra a Gerardo Stefanelli per un secondo mandato. In verità è anche inesatto parlare di centro sinistra poiché – in tutti i sensi – è ormai di centro. Gerardo Stefanelli è un centrista nato, cresciuto sotto l’ala protettiva del compianto Michele Forte e dell’amico Aldo Forte. Ha acquisito alla scuola dell’UDC l’arte dell’equilibrio politico, di essere determinante sempre. Lo si è visto durante il suo primo mandato amministrativo, giunta in carica sin dal primo giorno (anche se avesse gradito fare dei cambiamenti), consiglio comunale senza perdere un solo tassello, anzi conquistando nei fatti consensi anche tra i banchi di opposizione, una coalizione che muove come se fosse una falange macedone.

Ed ora? Lui ha lasciato il Partito Democratico aderendo a Italia Viva, che sta deludendo a livello nazionale in termini di gradimento. Ha rifiutato la nomina di coordinatore provinciale di Latina, accettando – invece – quella di consigliere nazionale offertagli da Matteo Renzi in persona, che nutre stima nei suoi confronti ed è venuto anche a Scauri quest’estate per presentare il suo ultimo libro. Chi appoggerà Gerardo Stefanelli? La lista civica Minturno Cambia (sua creatura politica), la lista Insieme per Minturno dell’assessore Mino Bembo, e – quasi certamente – due nuove liste civiche capeggiate rispettivamente dall’avvocato Massimo Signore e dall’avvocato Maurizio Faticoni, provenienti entrambi dall’area dell’opposizione. È da verificare se Signore porterà con sé anche il simbolo di Forza Italia a cui aderisce. Se ciò accadesse sarebbe un grave smacco per il centro destra.

Si ripresenterà la lista Minturno Rinasce? E il Partito Democratico? Non ha molte scelte. Recentemente ha provveduto a rinnovare l’incarico di segretario politico cittadino al medico Franco Esposito, che una parte del partito ritiene troppo posizionato sul primo cittadino, ormai un ex per il PD. Qualcuno vorrebbe che il partito di Nicola Zingaretti si presentasse da solo per poi eventualmente confluire su Stefanelli in ballottaggio. Ma tale ipotesi è al momento fragile, certamente sarà molto difficile per il Partito Democratico confermare i cinque eletti (Giuseppe Tomao, Matteo Marcaccio, Mimma Nuzzo, Paola Graziano, Pier Nicandro D’Acunto) più la sesta adesione di Francesco Sparagna (già Minturno Rinasce). Subentrati successivamente Americo Zasa e Franco Esposito, in sostituzione dei prescelti per la giunta Nuzzo e D’Acunto. Probabilità di vittoria per il sindaco uscente? Le percentuali di pronostico variano sensibilmente a secondo di un centro destra unito o nuovamente diviso.