Scie di schiuma in mare: cosa sono e come comportarsi – Ogni estate che si rispetti porta con sé, oltre il caldo asfissiante degli ultimi anni, la discussione sulle condizioni dell’ecosistema marino. In special modo sulla presenza, assai frequente, di schiuma dal mare. La schiuma del mare è, infatti, una caratteristica comune nelle aree costiere e può essere causata da diversi fattori. La schiuma si presenta come insieme di bolle gassose causate dall’accumulo di sostanze tensioattive sul pelo dell’acqua provoca un abbassamento della tensione superficiale del liquido. Tradotto: quando nell’acqua si trovano sostanze tensioattive (come proteine o detersivi) soggette a turbolenze o moto ondoso del mare, si forma la schiuma.

Scie di schiuma in mare: cosa sono e come comportarsi – Quando la schiuma viene prodotta dalle proteine liberate durante la composizione dei materiali organici (alghe, piante acquatiche, uova dei pesci) essa può rappresentare persino un indicatore positivo riguardante la salute della porzione costiera interessata dal fenomeno. Come ricorda l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), una giusta presenza di materiali organici porta “Le acque maggiormente cariche di nutrienti ad ospitare un maggior numero di specie rispetto alle acque che ne sono prive.” Di altra origine, invece, sono le scie di schiuma che spesso interessano i nostri tratti di costa. Nel caso della formazione con la presenza dei tensioattivi, invece, diversa è la ricaduta sull’ecosistema marino per via delle cause antropiche della sua formazione: immissione in mare di liquami, immissione incontrollata di acque reflue, sversamento di detergenti e scarico di depurato.

Scie di schiuma in mare: cosa sono e come comportarsi –Ma cosa si può fare in caso di scia di schiuma in mare? Una domanda a cui l’Associazione Golfo Vivo ha provato a dare una risposta attraverso un documento informativo inviato in redazione. “Stiamo studiando il fenomeno e da una semplificazione che abbiamo provato a fare sconsigliamo di fare il bagno in presenza di scie di schiuma di qualunque tipo, anche di quelle naturali. Le schiume tendono infatti ad aggregare e concentrare inquinanti presenti in mare”. Un fenomeno che deve essere indagato di volta in volta e che ha portato l’associazione a chiedere al Ministero della Transizione Ecologica di intervenire attraverso l’utilizzo del battello specializzato nella raccolta in mare di inquinanti da idrocarburi.