Pasquale Mattej ( 1813-1879) disegnava ogni reperto proveniente dal suolo di Formia.

In questo caso una testa di personaggio con barba ed una meravigliosa testa bifronte dove troviamo sia il volto giovanile che quello di anziano della stessa persona, che alcuni studiosi ritengono trattarsi di Euripide.

Il Mattej lo chiamo’ invece ” Giano Bifronte” e ci fa sapere di averlo rinvenuto nel 1858 all’Olmo nel giardino Nocella.
L’Erma fu venduta a Napoli come riferito dallo stesso Mattej.

Il primo reperto è esposto al British Museum di Londra.
Del secondo prezioso reperto, purtroppo, si son perse le tracce.